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Sandra Sandy Re, “Qui dentro ci sei tu – Inseguendo la musica ho raccolto ricordi”

 

 di Cora Craus –

Un’ autobiografia coraggiosa e ironica, romantica e frizzante, fumosa e travolgente come la musica jazz, la colonna sonora, che attraversa e invade tutto il libro di Sandra Sandy Re: “Qui dentro ci sei tu – Inseguendo la musica ho raccolto ricordi”

Il libro è una continua ricerca, una continua composizione e scomposizione tra ricordi di avvenimenti oggettivi ed emozioni: i ricordi dell’anima con la musica a fare da collante.

Un autobiografia è tante cose: il fedele ripercorrere attraverso i ricordi di fatti oggettivi, è il ricostruire con inserti di creatività la propria storia, e poi c’è la biografia dell’anima, o, se si preferisce, della nostra mente. Qual è l’autobiografia più autentica? Quella che racconta dello smagliante sorriso che cela dietro di sé un dolore feroce, sanguinante e invisibile o il minuzioso descrivere della forma del colore di uno oggetto, la data, la città di un incontro?

In “Qui dentro ci sei tu – Inseguendo la musica ho raccolto ricordi” (ed. Phasar – pag.240 – € 16), pagina dopo pagina viene fuori l’immagine, il ritratto di una donna solare e ombrosa; sognante e pragmatica. Sono proprie queste contraddittorie sfaccettature che permettono alla protagonista di vivere e condividere, attraverso le pagine del libro, incontri affettivi e amicali molto intensi scevri da banalità e sentimentalismo. Regalandoci una storia in grado di farci riflettere, sognare, e che invoglia a buttarsi a capofitto nella vita anche quando la vita ha la stabilità di un ponte tibetano e il fascino di una “Eclipse de luna”.

“Qui dentro ci sei tu – Inseguendo la musica ho raccolto ricordi” ha una narrazione leggera con una attenzione quasi maniacale per i particolari, il risultato è una personalissima resa del racconto: nitido mai retorico o lento qua e là spruzzato da polvere di fiaba. Con abilità narrativa l’autrice riesce a conquistare il lettore sia con la trama e i suoi colpi di scena sia con la leggerezza del suo humor filosofico. Una piacevole lettura, dove ogni capitolo è un racconto a sé e nello stesso tempo è un prezioso tassello del puzzle di un romanzo personale.  “Iniziai a immaginare la sensuale spiaggia del Maranhăo accarezzata dalla brezza marina; il suo ritmo era come il rincorrersi delle dune di sabbia formate dalla polvere bianca del quarzo, dune che nascono e muoiono a seconda dei capricci del vento. Questo meraviglioso panorama, quella sera, mi restò addosso come quella affascinante Bossanova”.

Alla musica si intreccia il fil rouge del racconto: l’amicizia. L’amicizia nelle sue varie e forti sfumature è il sentimento dominante della autobiografia di Sandra Sandy Re, un sentimento che non rinnega mai neanche davanti alla incomprensibile fine di essa . “…Lui stava scegliendo di lasciarsi alle spalle definitivamente la nostra amicizia. Non stava abbandonando solo gli attimi di quella giornata, ma quello che abbiamo fatto insieme, i luoghi, i momenti, i dialoghi, le risate. Tutto. Lo guardavo incredula, ma come? Tante volte avevamo parlato del valore dell’amicizia”.

 

Sandra Sandy Re, “Qui dentro ci sei tu – Inseguendo la musica ho raccolto ricordi” (ed. Phasar – pag.240 – € 16),

 

 

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Cora Craus

Giornalista