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Sconfitta in trasferta per l’Hydra Volley Latina

di redazione –

 

Purtroppo la Cis Hydra Volley Latina questa volta non ce l’ha fatta e torna dalla trasferta lucana di Lagonegro con una sconfitta che vuol dire, ad onor di logica ma non numericamente, addio alle speranze di arrivare al podio e conseguentemente, a giocarsi i playoff del campionato di serie B1.

La squadra in campo, ad esclusione del primo e parte del terzo set, è parsa un po’ vuota nella testa, giocando a tratti con superficialità permettendo ai pur bravi avversari lucani, di avere vita facile e incamerare 3 punti importantissimi per alimentare invece le loro speranze.
L’Hydra si presentava ai nastri di partenza con un cambio in regia, con Calcabrini al posto di Bacci, vittima dell’ennesimo infortunio che quest’anno ha falcidiato e non poco la formazione di coach Pozzi.

Primo set con i potentini che partono forte, 3 a 0 con l’Hydra che tarda a carburare, ma è solo un fuoco di paglia, infatti nonostante i locali continuino a condurre nel punteggio, l’Hydra inizia ad entrare in partita con maggiore convinzione, con Biribanti sugli scudi. Alle due soste tecniche sono i locali che girano avanti anche di +4, ma al rientro l’Hydra al servizio accorcia prima e poi impatta il risultato: Lagonegro è quasi stordita dal recupero pontino, si va avanti punto a punto ma con un attacco di Biribanti ed un muro finale di Razzetto, è l’Hydra a chiudere sul 26-24.

Secondo set fotocopia del 1°, Lagonegro sempre a condurre nel punteggio ma Hydra sempre attaccata fino alla 2a sosta tecnica dove gira sotto di 2: al rientro complice due attacchi sbagliati di Baldasseroni, i locali prendono il largo e lo mantengono con tranquillità fino alla fine, dove nonostante un tentativo di recupero della CIS Hydra nel finale, il parziale va al Lagonegro per 25-21 e parità, 1-1.

Terzo set e nelle battute iniziali Lagonegro impone un accelerata impetuosa, l’Hydra resta a guardare non trovando il bandolo della matassa, cosa che impone il coach Pozzi il cambio di banda tra Saglimbene (partito titolare in questo parziale) e Baldasseroni e piano piano con fare sornione, la squadra pontina risale la china grazie ad un Biribanti straripante ed un Razzetto sempre a segno in attacco, cosa che porta l’Hydra ad un solo punto sul 18-17. Qui avviene il suicidio pontino, prima un attacco out di Baldasseroni, poi una doppia assurda fischiata a Calcabrini con relative proteste che fanno scattare il rosso al giovane palleggiatore, mandano i locali sul 22-19 e a chiudere a proprio vantaggio sul 25-22, un set che poteva essere gestito meglio e condotto in porto per l’Hydra.

Nell’ultimo parziale Lagonegro diveniva padrona del campo, l’Hydra con il passare del tempo si smarriva permettendo agli avversari di allungare, solamente Bigarelli e l’indomito Biribanti provavano a reagire tentando di tenere a galla la loro squadra quando il divario era diventato davvero importante e, di conseguenza, gli ultimi ad arrendersi sotto i colpi di Rigoni e soci che portavano a casa meritatamente il match per 3 a 1 chiudendo l’ultimo set sul 25-18.

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