Tirana chiama Latina, parte l’avventura commerciale di alcuni concittadini

Ed redazione – 

La crisi c’è, e si fa sentire, la percepiscono e la vivono in tanti, non solo commercianti. A Latina si tende a dare la colpa alla Ztl, alla chiusura all’accesso delle auto in pieno centro, ma il problema è davvero molto più ampio e generalizzato. Così alcuni commercianti della nostra provincia provano ad oltrepassare l’Adriatico. Quel tratto di mare che separa il nostro Paese da quelli dell’est, quel mare che per oltre un decennio è stato teatro di sbarchi e di processioni di disperati che scappavano dalla loro Terra di origine in cerca di lavoro e di dignità.

Oggi le cose sono cambiate, l’Albania, per esempio, è uno Stato in grado di ricostruirsi, di ripartire. Tirana, la sua capitale, è una città discreta, ordinata, pulita e con tanta voglia di rivalsa. Ed è proprio a Tirana che questo gruppo di imprenditori di Latina, capitanati dall’Avv. Amleto Coronella, promotore di questa avventura,  considerata la crisi economica nazionale e locale, ha pensato bene di andare a cercare fortuna,  accaparrandosi quasi un intero piano del Ring, un grande nuovo centro commerciale, pronto oggi al decollo. Il Tirana RingCenter aprirà le porte per la prima volta questo pomeriggio con una grande inaugurazione e con ingressi esclusivamente ad inviti (è previsto un mega party con sfilate di moda) e che vedrà la partecipazione di tante autorità, pare addirittura il Primo Ministro, Edi Rama.

“La simpatia del popolo albanese verso gli italiani – dice Alexandra Madìa, che gestirà Donnapiù, un negozio di abbigliamento e accessori da donna – la grande affinità fra i due popoli, ci aiuta moltissimo e dà a tutti noi una grande carica, davvero tanto entusiasmo, ma soprattutto fiducia che i nostri investimenti possano avere successo”. 

Il centro commerciale aprirà invece al grande pubblico, sabato   23 alle 9.00. Tanti nomi noti di Latina, come per esempio, Susanna Gloria, Rosita Bruognolo.

“Io, in particolare, condividerò questa nuova esperienza con mia figlia Nicole Coronella, che ho scoperto essere una preziosa collaboratrice, anche nella scelta della merce che proporremo: dai costumi da mare ai parei, orecchini, bracciali, collane, e pure occhiali, borse e cappelli. Di tutto insomma. E per la donna. Essendo in due ci alterneremo qualche volta nel fare avanti/indietro da e per l’Italia, ma non preoccupatevi…non espatriamo!”

E allora gli auguri più grandi per chi oggi investe in un Territorio che per decenni credevamo fosse irrecuperabile e ostile e che oggi, che ne ha la possibilità nel suo pieno boom economico, è pronto ad accogliere e ospitare l’imprenditoria italiana. Nella vita, è proprio vero, mai dire mai.