ED editoriale

Si svolgerà, presso il Circolo Cittadino, curato dal liceo artistico “M. Buonarroti” un convegno e una mostra sulla riqualificazione del verde a Latina.

A cura di Cora Craus

Sabato 23 ottobre alle ore 9, presso l’Auditorium del Circolo cittadino di Latina, ci sarà la conferenza di inaugurazione della mostra dei ragazzi del Liceo artistico Michelangelo Buonarroti dal titolo: “La riqualificazione del sistema del verde a Latina e l’esempio del Parco del Polcevera”.

 La Conferenza sarà presentata dal Presidente del circolo, Dottor Alfredo De Santis e dalla Dirigente del Liceo artistico, Prof.ssa Anna Rita Leone, sarà moderata dalle Prof.ssa, Architetto Paola Parziale e dalla Prof.ssa Emanuela Macera. Attesissimo l’intervento della Prof.ssa Ingegnere Amalia Ercoli Finzi, conosciuta al grande pubblico come “La Signora delle comete” e ambasciatrice di A.D.I.A. nel mondo. Interverranno, inoltre, le Presidenti delle sezioni A.I.D.I.A. di Genova e di Latina e Provincia, Architetto Valeria Alloisio e Architetto Maria Di Falco e la Presidente nazionale, Architetto Maria Acrivoulis.

Nel corso del convegno sarà presentata anche la rivista “Echo, la voce dell’ambiente” giunta al suo terzo numero del Liceo e relativa ai temi trattati nell’ambito del progetto d’Istituto Eco-Schools.

L’evento introduce l’esposizione degli elaborati redatti dagli alunni relativi al progetto didattico intrapreso nell’anno scolastico 2020/2021. L’evento nasce dalla collaborazione dell’associazione A.D.I.A. (associazione italiana donne ingegneri e architetti), sede di Latina e Provincia e l’A.I.D.I.A. di Genova con il Liceo Artistico “Michelangelo Buonarroti”.

Partendo dall’analisi di un grosso intervento di rigenerazione urbana, il progetto del Parco integrato del Polcevera illustrato agli alunni dalle Professioniste genovesi, con la guida dei docenti e delle professioniste dell’A.D.I.A. di Latina e Provincia i ragazzi sono giunti all’elaborazione di una proposta volta al recupero dei parchi pubblici sul territorio provinciale. La conferenza e la mostra al Circolo esprimono, come altre iniziative, la capacità del Liceo Buonarroti di vivificare la didattica, nutrendola con apporti continui dal mondo professionale e della ricerca accademica e di porsi come polo di eccellenza educativa nel contesto provinciale.

Commenta così il Progetto esposto la Presidente di A.I.D.I.A. Sezione di Latina e Provincia, Architetto Maria Di Falco:“In riferimento alla tematica sviluppata con il progetto del sistema integrato delle aree verdi della città di Latina con proposte di architettura effimera ed eco sostenibile per lo smart-working e la didattica a distanza, è evidente la volontà di ripensare ad una idea di città e di paesaggio oggi, in riferimento ai cambiamenti geografici, ambientali, sociali, pandemici, con l’obiettivo di trovare un benessere comune, pensando ad una antropologia della città e del paesaggio, dove i rapporti tra l’artificiale, il naturale e i cittadini si misurano mediante l’armonia, il benessere e la bellezza, ovvero con meno diseguaglianze tra centro e periferia, nell’edilizia, nei servizi, nelle infrastrutture, nell’uso dello smart-working che ha avuto, in questo periodo pandemico , un ruolo strategico , ripopolando e rivalorizzando i piccoli centri , destinando l’abitazione a luogo di lavoro.

Tutto ciò costituisce un ecosistema Urbano dove il verde diviene l’elemento unificante, di equilibrio e di integrazione tra l’artificiale e il naturale, dal punto di vista estetico, paesaggistico, ecologico, sanitario, psicologico, culturale e sociale. Qui le attività umane, in un sistema integrato ed ecosostenibile, si equilibrano e si armonizzano.

Le funzioni del Verde sono molteplici, estetiche e storiche, come quello di Piazza del Popolo, agorà della città, citazione del giardino all’italiana rinascimentale che considera la natura come espressione della bellezza, disciplinata secondo un disegno razionale e geometrico, simbolo del dominio sulla natura, frequentato da artisti e letterati per trovare ispirazione e benessere interiore; ha funzioni ecologiche, paesaggiste e climatiche.

 Il verde continuo costituisce una forza cromatica, un’assialità direzionale, un corridoio di ventilazione; ha inoltre funzioni sanitarie, psicologiche e sociali, con giardini e parchi urbani determina l’assorbimento di polveri, fumi, gas, la riduzione della CO2 e del rumore e con l’ombreggiamento favorisce la salute psichica, fisiologica e il benessere sociale”.

La mostra sarà visitabile dal 23 ottobre al 4 novembre. Ingresso libero

Previous post

Latina. 8ª edizione del “Caffè letterario a tema circense”

Next post

Latina. Proclamazioni dei vincitori dell’VIII edizione “Legami d’Alluminio – Premio Comel Vanna Migliorin Arte Contemporanea 2020/2021”

Cora Craus

Cora Craus

Giornalista