ED editoriale

Roma. Dal 10 settembre la mostra dell’UDI: “Oltre Dafne fermare Apollo – Immagini di storia e cambiamenti”

A cura di Cora Craus –

Venerdì, 10 settembre alle ore 12 presso l’ex Complesso del Buon Pastore Via della Penitenza, 37 a Roma sarà inaugurata l’esposizione “Oltre Dafne fermare Apollo – Immagini di storia e cambiamenti”. La mostra è ideata e curata dall’UDI, Unione donne in Italia, con l’ottica di far conoscere la violenza maschile attraverso la storia dei manifesti UDI.

Sono immagini delle lotte – si legge in una nota –  delle donne per il cambiamento e contro la violenza sulle donne partendo dal mito fino alla cronaca dei nostri giorni. “La violenza contro le donne è antica quanto il mondo ma nessuno pensa mai di raccontarla perché molti non la riconoscono e molti pensano che sia “naturale e conveniente”. Al contrario è un sistema di potere che si tramanda nei secoli e che rimane pervasivo anche nella nostra epoca ma che dobbiamo prevenire e fermare”.

L’idea della mostra prende spunto dal mito di Apollo e Dafne dove la bellissima ninfa per sfuggire ad Apollo che vuole possederla chiede aiuto ai genitori e viene trasformata in un albero di alloro. Perché bloccare Dafne e non fermare Apollo che la insidiava? La mancanza del consenso di Dafne dovrebbe indurre gli uomini a capire che non possono esercitare nessun potere e nessuna violenza sulle donne.

 La mostra “Oltre Dafne fermare Apollo” è articolata attraverso un percorso espositivo che racconta la storia del fenomeno della violenza in Italia e utilizza diversi strumenti comunicativi a cominciare dai manifesti dell’UDI per veicolare messaggi politici innovativi e capaci di arrivare a tutte/i. Una linea del tempo accompagna i visitatori e mostra date sia storiche che legislative, nazionali e internazionali, oltre che avvenimenti che hanno modificato la società e la cultura.

Testo e immagini (manifesti e fotografie) raccontano i cambiamenti dal dopo guerra a oggi, grazie all’azione politica delle donne dell’Udi. Il tutto è corredato di Qrcode, (accessibile tramite l’app Oltre Dafne gratuitamente scaricabile sui propri devices) dove poter accedere ad approfondimenti testuali e visuali.

La mostra prevede anche la proiezione di un video di manifesti politici e fotografie storiche che scandiscono il passaggio dei tempi e le conquiste delle donne negli ultimi 76 anni, e di un documentario con testimonianze raccolte dalla regista Chiara Cremaschi.

La mostra, inoltre, è accompagnata da un concorso per le scuole, dove le giovani generazioni potranno realizzare sul tema della violenza sulle donne elaborati che saranno successivamente valutati da una Giuria e premiati.

La mostra è aperta, dal dieci al trenta settembre, dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 18, la Domenica dalle 10 alle 14. Per accedere alla mostra è obbligatorio esibire il green pass come da normativa.

Per info e prenotazione (consigliata) mail: oltredafneprogetto@gmail.com.

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista