“Via delle mimose. Storie di ieri”. L’esordio letterario di Giulia Di Napoli con la casa editrice pontina Atlantide
a cura di Cora Craus –
Venerdì, 19 maggio alle ore 18:00 presso la pasticceria “Turi Rizzo”, in via Pio VI, nel centro storico di Latina, presenterà il suo romanzo d’esordio: “Via delle mimose. Storie di ieri”, edito da Atlantide editore casa editrice pontina diretta da Dario Petti.
Un romanzo di formazione che si legge tutto d’un fiato, dentro cui specchiarsi e confrontarsi con i sogni e le aspettative della protagonista. Nella presentazione di venerdì ad affiancare Giulia Di Napoli sarà Gioconda Bartolotta, curatrice editoriale di Atlantide, che dialogherà con l’autrice accompagnando il pubblico tra le pagine, i colori, gli odori di “Via delle Mimose” e la palpitante vita di Gloria.
Protagonista del romanzo, sincero e accattivante, è “Gloria”, una donna che ha deciso di “guardarsi indietro condividendo i propri sentimenti, rendendo pubblico il privato perché è un esercizio che serve anche a lei, questo guardarsi da fuori e ripercorrere la strada che l’ha portata a diventare la donna che è”.
L’opera prima di Di Napoli porta il titolo del luogo dove la storia prende le mosse “Via delle Mimose”, la casa dove la protagonista nacque nel 1956, quello della storica nevicata che imbiancò l’Italia.
Così “addentrandosi tra i ricordi, gli affetti, i luoghi della sua vita” Gloria “ritrova la bimba scanzonata e ribelle di un tempo, tra le mura della propria stanza, ad aspettare con le coperte tirate su fino agli occhi che si allontanino i passi che poco prima avevano portato tempesta, o tutta intenta a spiare la vita dei grandi. Ritrova l’adolescente decisa a dare forma al suo mondo, nonostante un padre a volte padrone, e forse anche grazie a lui.
Rivive le esperienze di gioventù, gli amici, le infatuazioni, i primi approcci con il sesso, con quel ragazzo dagli occhi del colore dell’erba appena nata”. Fino alla vita adulta alle prese con “il lavoro, la famiglia, gli incontri, l’amore, quello grande, “contro tutti”, quello che perdura, che non muta.
Si guarda indietro, Gloria. Di nuovo respira il profumo dei fiori d’arancio e quello dei grappoli gialli della mimosa che, in primavera, vestiva il giardino di casa, mentre i ricordi, faville che si levano dal legno nel camino d’inverno, fanno a gara per avere il privilegio di esser rievocati, testimoni delle storie di ieri”. Al centro del giardino il grande albero di mimose, rifugio, compagno di giochi un tempo e poi custode “di tanti segreti” con cui Gloria non ha mai smesso di “comunicare”.
Giulia Di Napoli è laureata in Lingue e Letterature straniere presso l’Università “La Sapienza” di Roma, è stata per molti anni docente di Inglese negli istituti superiori di Latina, città dove è nata.
