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Terracina. L’Otherwise Quintet presenta il concerto: “A different point of view” nell’ambito della rassegna “Ecosuoni-Figure di donna”.

L’Otherwise Quintet

A cura di Cora Craus –

Domenica, 20 novembre, nella suggestiva location della Sala Thouret presso la Fondazione Antonelli di Terracina (c/o parcheggio Liceo Scientifico L. Da Vinci Via Pantanelle 1, Terracina), si svolgerà il bellissimo, ed originale, concerto “A different point of view” dell’Otherwise Quintet che presenta un repertorio di brani scritti da grandi compositrici della storia della musica jazz e della musica barocca italiana.

Continuano i prestigiosi appuntamenti della dodicesima edizione della rassegna “Ecosuoni”, organizzata dall’Associazione “Il Canto di Eea”, in collaborazione con il Parco dei Monti Ausoni e del Lago di Fondi, con il secondo dei tre appuntamenti dal titolo, “Ecosuoni-Figure di donna”.

Il concerto verrà preceduto, alle ore 17,30, nello stesso luogo, dal seminario, “Il coraggio della carità” a cura della Comunità delle suore di Santa Giovanna Andida Thouret. Il tema del seminario è basato sul significato dell’amore creativo che, si prende cura, sostiene e fa nascere nuovi spazi di vita.

La serata continuerà, alle ore 19,00, con il concerto, “A different point of view” dell’Otherwise Quintet” che segnerà il momento più prestigioso della manifestazione.

Al termine del concerto si potrà gustare, gratuitamente, una degustazione di crostate offerte dalla comunità delle suore di Santa Giovanna Antida Thouret. Contributo per l’evento: euro 10 intero, euro 5 (ridotto per studenti 13/17 anni). Si consiglia di prenotare il proprio posto, telefonando al 339/3885338

 “Il quintetto protagonista della serata – spiega una nota degli organizzatori –  è composto da Lucia Ianniello (tromba e flicorno), Gloria Trapani (voce), Paolo Tombolesi (pianoforte), Alessandro Del Signore (contrabbasso) e Alessandro Forte (batteria). “A Different Point Of View”, un diverso punto di vista: quello della creatività musicale, e più in generale dell’espressione artistica, delle donne. Dai tempi più remoti l’attività compositiva delle donne ha affiancato quella delle esecutrici – cantanti, strumentiste, danzatrici – rimanendo tuttavia in molti casi nell’ombra. 

 Nell’ambiente musicale del jazz, nel quale la distinzione tra autore ed esecutore non è così netta, storicamente terreno fertile per tanti stereotipi maschili, il ruolo creativo delle donne è stato ancor più negato. Proprio, per questa ragione, il programma della serata sarà dedicato a brani di grandi compositrici della storia della musica jazz, autrici come Carla Bley, Linda Hill, Maria Schneider, Melba Liston, Rita Marcotulli ai quali si aggiungeranno i contributi delle due compositrici, nonché strumentiste del gruppo, Lucia Ianniello e Gloria Trapani. Inoltre, un omaggio particolare sarà rivolto a due compositrici del barocco italiano, Francesca Caccini (Firenze 1587-1640) e Barbara Strozzi (Venezia 1619-1677), ambedue note anche come cantanti e strumentiste. Questo progetto rappresenta, quindi, una preziosa occasione per ascoltare un repertorio che, in genere, non trova grande spazio nei cartelloni dei festival e delle rassegne musicali”.

 “Otherwise”, formula coniata una decina di anni fa da Lucia Ianniello, – continua la nota degli organizzatori –  di volta in volta si è espressa in forma di Duo, Trio, Quartetto, ed oggi Quintetto. Si nutre di collaborazioni tra musicisti che condividono l’idea di fare musica con un approccio non competitivo. Un ensemble che vive il palco collettivamente, la cui musica è alimentata da profondi rapporti umani ed è concepita come dialettica strutturata e improvvisata, senza alcun approccio individualista né compiacimenti di tipo virtuosistico, in costante interazione creativa con il pubblico. Lucia Iannello ha conseguito il Diploma Accademico di I livello in Tromba e i Diplomi Accademici di I e II livello in Jazz presso il Conservatorio di Frosinone. Dove attualmente è titolare della cattedra di Tecniche d’improvvisazione musicale, coordinatore dei corsi di jazz presso il Conservatorio di Musica “Licinio Refice” di Frosinone, e rappresentante dell’Area delle discipline dei nuovi linguaggi nel CNAM – Consiglio Nazionale per l’Alta Formazione Artistica e Musicale”. È stata trombettista dell’Orchestra delle Donne del 41° Parallelo diretta da Stefano Scatozza; per quest’organico ha lavorato anche come compositrice e arrangiatrice a partire dal 2009.   L’organico ha collaborato con Cristina Comencini e Lunetta Savino alla realizzazione del videoclip del brano “Finalmente te ne vai” e ha registrato i CD “Voci della Periferia” e “Viaggio Orizzontale”. Il suo prossimo lavoro discografico, che andrà in stampa entro qualche mese, è un CD dal titolo “KEEP LEFT and go straight South” che racchiude, grazie a brani originali molto intensi, le emozioni di un nuovo capitolo della sua vita interiore”.

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista