Autori pontini. “Delitti nelle città di Saturno – (Renasci Nascimur)” il nuovo romanzo di Antonio Scarsella
Di Cora Craus –
“Delitti nelle città di Saturno – (Renasci Nascimur)” di Antonio Scarsella (Ed. Metropoli’s – Ulisse. Net- pag. 244 – €12) un romanzo, colto, lucido che mette in luce una metodica e spietata ricerca della “verità nascosta”. Un thriller da gustare come preziosa ambrosia.
Una appassionante esperienza umana e mitologica narrata con efficace incisività da Antonio Scarsella, che ne tratteggia man mano una rappresentazione ghiotta, puntuale e avvolgente. Tra le righe si aggiunge, quasi un inno, la collaborazione, senza personali ostilità e competizioni, che lega l’Arma dei Carabinieri; d’altronde, l’io narrante è Alberto Materdomini, Maresciallo Maggiore della caserma dei carabinieri di Sermoneta. La cittadina lepina, amata da Lucrezia Borgia, è uno dei luoghi più famosi nel mondo e di cui l’autore è stato sindaco per molti anni.
Un romanzo corale complesso e profondo dal fitto intreccio dove il destino di ciascun protagonista o comparsa lega e nel contempo isola il destino di tutti. Un giallo che tiene il lettore con il fiato sospeso per la violenza sottaciuta per l’eco della violenza di una umanità fallita.
Al centro una millenaria storia testimoniata dai tanti parchi archeologici del nostro territorio che diventano scenari di efferati delitti e di mancate esecuzioni a morte. Tre delitti distribuiti tra Valvisciolo, Norba e Alatri apparentemente senza nessun legame fra loro se non l’essere soci di un’associazione culturale “Saturnalia”. Un’ associazione con la dichiarata vocazione di voler far conoscere la bellezza e la storia locale che affonda le sue radici nella Protostoria.
L’archeologia è la grande protagonista del romanzo pagine intense dalla narrazione chiara, “cinematografica” atta a far vivere al lettore una sorta di tridimensionalità capace di annullare lo spazio/tempo. Con maestria e leggerezza narrativa la magia della storia archeologica sfoca fino ad essere un fondale e lascia il campo alla brutalità del quotidiano che nella vita dei carabinieri spesso prende la forma di omicidi, qui ve ne sono ben tre. Una detective story dove si rincorrono simboli e forze occulte di malaffare, complicate vicende economiche e tenebrosi pseudo amori.
“Delitti nelle città di Saturno – (Renasci Nascimur)” di Antonio Scarsella è un romanzo con due numi tutelari uno è nel titolo: Saturno l’altro è Giano bifronte dio della menzogna e della verità, della schiavitù e della libertà, dell’apparenza e della realtà; l’influenza del suo simbolismo, del suo insegnamento emerge in tutta la sua forza e il suo fascino nelle pagine più iconiche del romanzo: i tre prologhi dove una donna e un laccio racchiudono l’esplosiva forza salvifica della liberazione profonda…sempre che si riesca, a livello interiore, a vedere il laccio. Una delle protagoniste riesce a raggiungere questa consapevolezza, questa libertà ma niente e gratis… quale e quanto sarà alto il prezzo che dovrà pagare?
Quarta di copertina: “È per rinascere che siamo nati.
In questo libro si incontrano il romanzo giallo, quello psicologico e, infine, quello storico. Nasce dalla volontà di andare oltre il “giallo fine a se stesso”, ma di essere uno strumento informativo e conoscitivo a disposizione di tutti. Dove la storia millenaria dell’uomo e i lati “oscuri” della sua mente si incontrano perché vanno oltre il tempo in cui sono vissuti i protagonisti.
Saturno, il seminatore, al tempo stesso Dio della Luce e della Oscurità, la storia della “Cultura Latina” da cui tutti proveniamo, ancora oggi, nel XXI secolo interagiscono con noi, anche se, il più delle volte, non ce ne rendiamo conto”.
