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Studi medici aperti dalle 8 alle 24

Di Redazione –

Assistenza medica h24, 7 giorni su 7, questo è l’obiettivo. Nelle ore notturne per le urgenze ci sarà il 118, per i casi meno gravi si rinvierà tutto al medico di famiglia. Niente più file per pagare ticket e prenotare visite: si farà tutto nello studio medico di famiglia, in base agli accordi regionali.

Queste le novità presenti nell’atto di indirizzo per il rinnovo della convenzione di medicina generale, approvato i giorni scorsi dal Comitato di settore sanità delle Regioni.

“Una staffetta che consente di avere più medici disponibili nell’arco della giornata, andando a coprire anche fasce orarie come quelle delle 8 alle 10 del mattino o del primo pomeriggio, dalle 14 alle 16, oggi meno coperte. E che generano così intasamenti nei pronto soccorsi a discapito di chi ha una vera emergenza”, spiega il segretario del sindacato dei medici di medicina generale Fimmg, Giacomo Milillo. “A garantire la continuità delle cure saranno le Aft, Aggregazioni territoriali funzionali, non un luogo fisico, ma un nuovo modello organizzativo che consentirà comunque ai cittadini di trovare il medico per tutto l’arco della giornata. Terminato il turno del proprio medico di fiducia, ce ne sarà comunque un altro a disposizione, collegato a un data base che consentirà in qualsiasi momento di avere sottomano il profilo sanitario dell’assistito. “Nelle grandi città – sottolinea Milillo – basterà rivolgersi allo stesso studio al quale si è abituati ad andare in visita, nei piccoli centri più probabilmente, finito il turno del medico di propria scelta, ci si dovrà spostare nel vicino studio del medico che gli subentra”.

 

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