ED Abitare l'Agro PontinoED AttualitàED cinemaED CulturaED FotografaED LibriED MusicaED Poesie

Latina. Presso il liceo G.B. Grassi “Radici in aria” reading teatrale con musica e immagini di Emanuela Gasbarroni

L’attrice Elisabetta Femiano

a cura di Cora Craus –

 Venerdì 15 dicembre, ore 20,45, aula magna G.B. Grassi, Latina Torna a grande richiesta “Radici in aria” reading teatrale con musica e immagini della regista e scrittrice pontina Emanuela Gasbarroni. Una serata da offrire alla città per tentare una riflessione comune sulla nostra ricerca di identità, composta di tante traiettorie. Il testo, scritto e narrato da Emanuela Gasbarroni, si arricchirà di inserti di autori di storia locale come il medico Vincenzo Rossetti, Goethe, Gregorovius e altri, recitati dall’attrice Elisabetta Femiano.

 “Il lavoro che verrà presentato –  scrivono in una nota gli organizzatori –  è un excursus storico, antropologico e filosofico di Latina come terra di passaggio, facendo riferimento ad un tempo lungo, con una riflessione sui nostri giorni e il futuro. Una condizione che porta chi vi abita ad avere “radici in aria”, verso quel mare dove arrivò Ulisse, una ricchezza umana da valorizzare quanto una torre antica o un affresco medievale. Vi sarà la partecipazione di Emiliano Miliucci. Emilio Andreoli ha collaborato all’organizzazione e ai testi. La perfomance sarà accompagnata dalle note della fisarmonica di Cristiano Lui, apprezzato musicista locale, conosciuto a livello internazionale, e dalla voce della soprano Annalisa Biancofiore, che proporrà pezzi da Astor Piazzolla a Kurt Weill, da Reynaldo Hahn ad Ariel Ramírez, musicisti che hanno provato il distacco dalle proprie radici nella suggestione dell’ascolto e dell’emozione che esso porta con sé. Parole e note saranno accompagnate da alcune foto d’epoca, derivanti dalla collezione di oltre 10 mila immagini, di Mauro Corbi, appassionato collezionista che ha anche saputo dare colore a molte di esse.

Sarà l’occasione per presentare la peculiarità di Latina e riflettere sulla speciale composizione sociale dove non esiste l’altro, perché tutti sono altro, in questa terra di passaggio che è diventata di accoglienza. Un tentativo poetico di dare contorni ad un territorio e a una vicenda umana che in Italia non ha eguali, ma anche una analisi dei problemi di una città ancora incerta nel tracciare il suo futuro. Il reading non vuole essere un’operazione nostalgica, ma sollecitare una riflessione sulla complessa costruzione identitaria della città, ponendo alcuni interrogativi su una comunità che fa fatica a diventare tale e sembra aver perso lo slancio. Cominciamo a capire da dove veniamo, ma ancora non riusciamo a tracciare una traiettoria per le nuove generazioni. Un documento che è anche politico con la denuncia di problemi, occasioni mancate, eredità scomode, visioni che mancano”.

 Il biglietto di ingresso è di 5,00 euro

Previous post

MAD presenta “Scampoli di tenerezza” una personale di pittura, disegni e sketches di Alessandra Chicarella

Next post

Un augurio musicale al Centro socio culturale anziani Vittorio Veneto di Latina

Cora Craus

Cora Craus

Giornalista