ED Attualità

Latina, dal 2004, ha un coro ufficiale ma …

 di Cora Craus –

Latina, dal 2004 ha un coro ufficiale ma … in pochi lo sanno, e, il coro in questione è “Coro delle Voci Bianche Città di Latina”, che dal 2004 fa volare alto il nome della città. 

La peculiarità del coro sta nella gratuità, tutti possono iscriversi e, passate le selezioni, entrare a far parte del coro che porta la sua musica in altre città e regioni, ma è impegnato anche in gemellaggi con cori internazionali l’ultimo, in ordine di tempo, quello giovanile Miami Children’s Chorus di Miami. Sempre alla ricerca di novità la fondatrice e direttrice del coro Monica Molella nel 2010 affianca al suo Coro i ragazzi de “Le Mani Colorate” un progetto da lei ideato (di cui è la responsabile musicale) realizzato in collaborazione con l’E.N.S. di Latina, che unisce al coro dei bambini sordi e udenti segnanti guidato dalle responsabili L.I.S. Dott.sse Marilena Boschin, Mariangela Peduto, Letizia Saltarelli. Nel 2014 i ragazzi hanno realizzato per TV 2000, al Lago di Fogliano, un documentario sul progetto “Canti tra Suoni e Segni” ideato da Monica Molella.

Chi è e come nasce il coro Voci Bianche di Latina? Un breve excursus:

 Il  coro Voci Bianche città di Latina  nasce nel 2004 e in questi dodici anni ne ha fatta di strada: ha inciso per la KZ Musik Enciclopedia Internazionale, un CD di Musiche ritrovate nei campi di concentramento presentato alla Camera dei Deputati, ha vinto il primo premio assoluto al Concorso Internazionale Euterpe con  I Giovani Filarmonici Pontini e ” Le mani colorate ” ed è stato riconosciuto dal  Ministero dei Beni Culturali  ” Coro di interesse Comunale “, ha collaborato con il Conservatorio “O. Respighi” di Latina, con varie orchestre e con le fanfare dei bersaglieri ed è stato scelto, e ha inciso, per il  progetto musiche del Lazio  organizzato dalla   Regione   Lazio, solo per citarne alcuni. Dal 2006 il coro è iscritto all’A.R.C.L. (Associazione Regionale Cori del Lazio). Nato, per volere e sotto la direzione artistica del maestro  Monica Molella titolare di cattedra al Conservatorio “L. Canepa” di Sassari , il  coro Voci Bianche città di Latina  includeva bimbi dai sei ai dodici anni, poi però, nessuno dei coristi voleva andare via, tanto l’entusiasmo ed i progetti ideati e realizzati nel corso degli anni che si è trasformato in  Coro Voci Bianche e Giovanile città di Latina , formato da coristi tra i 10 e i 20 anni con un repertorio che spazia dalle musiche tradizionali per voci bianche, al gospel, alla polifonia, alle colonne sonore.

Il coro è stato ufficialmente riconosciuto con una delibera di giunta comunale nel giugno 2008, per l’unicità e l’alto valore socio-educativo e culturale, come “Coro delle Voci Bianche Città di Latina”. Si è esibito anche in diretta mondiale come Coro ufficiale nella manifestazione organizzata dal P.O.I.M. nella Sala Nervi in Vaticano davanti a Sua Santità Benedetto XVI ed ha ricevuto diverse benemerenze.  Il coro ha ironicamente… ma non troppo coniato lo slogan: “Un fiore all’occhiello di una giacca lasciata nell’armadio” 

Il perché di questo slogan lo spiega la direttrice M° Molella: “Il nostro  Coro Voci Bianche e Giovanile città di Latina  è internazionalmente riconosciuto  ma, come spesso accade, la città che dovrebbe evidenziarne i meriti, divulgando ai suoi cittadini e alle scuole  tale  realtà musicale,  e permettere ai suoi ragazzi di essere impegnati in manifestazioni ufficiali gratificandoli con la partecipazione ai concerti e sostenendoli economicamente,  dimentica i suoi talenti o forse semplicemente non lo sa. Non sa che uno dei grandi problemi è avere a disposizione una sede per fare le prove, non sa che per organizzare un concerto ci sono dei costi, che quando si va fieramente a rappresentare la città con la gioia nel cuore, in terre lontane, a volte, essere ufficialmente accompagnati da un rappresentante dell’ente fornisce un biglietto da visita decisamente diverso”.

Intanto però i nostri giovani, che sono il futuro di questa giovane città, non mollano e già sono pronti con il nuovo repertorio che li vedrà impegnati da settembre al prossimo giugno 2017.

Previous post

Allarme terrorismo: Farnesina, opportuno che i viaggiatori tengano conto delle indicazioni a loro disposizione

Next post

Tre appuntamenti targati Maia per il week end

Cora Craus

Cora Craus

Giornalista