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Latina. “25 anni di acqua e colore” personale di Valerio Libralato allo Spazio Comel

“Prospettive pontine” , opera di Valerio Libralato

a cura di Cora Craus –

Sabato, 9 settembre alle ore 18 sarà inaugurata la mostra “25 anni di acqua e colore”, personale di Valerio Libralato, artista di Latina trasferitosi da qualche anno a Mantova. È un lieto e atteso ritorno in terra pontina quello di Valerio Libralato che sarà ospitato allo Spazio COMEL per festeggiare i 25 anni di attività con una mostra antologica, curata da Francesca Piovan. Un evento che non poteva tenersi che nella sua città di origine. In esposizione le opere più significative della sua carriera, in particolare degli ultimi anni: delicati ritratti, paesaggi evocativi, momenti di vita quotidiana fissati nel tempo e perpetuati dal poetico tratto dell’artista. Evento promosso da Maria Gabriella e Adriano Mazzola 

L’acquerello, tecnica di indiscusso fascino che richiede una grande abilità esecutiva, caratterizza il suo approccio all’arte ma anche alla vita: uno sguardo acuto ma delicato, colori squillanti posati in velature. “Uno stile inconfondibile. Poetico. Un coinvolgimento emozionale nell’atto creativo che restituisce un’autentica adesione partecipata e sensibile al mondo circostante – afferma Francesca Piovan curatrice della mostra – Un’incredibile, potente, corpus di opere. Ove la leggera carta diviene possente veicolo d’immagine. Una pluralità di volti, riprodotti tra realtà e meraviglia, scorci di città ideali, luoghi di viva memoria, vedute in lento movimento”. 

Chi è l’artista Valerio Libralato?

 Valerio Libralato nasce a Latina. Viene instradato nel mondo dell’acquerello nel 1998, anno in cui incontra il grande artista Dino Massarenti, che sarà per un breve periodo il suo maestro. Nel 2004 fonda l’associazione “Terre di Siena”, con la quale prosegue ininterrottamente fino a oggi l’attività didattica in Italia e all’estero. Nel 2011 giunge l’affermazione internazionale, con il grande successo di pubblico e critica, esponendo a Mosca. Di lì a poco i confini artistici si espanderanno nuovamente, l’artista vince il primo premio della “4’ Trienal Internacional de la acuarela” nella più prestigiosa manifestazione internazionale del Sud America. Nel 2014 ha luogo la prima esperienza in Francia nella Biennale d’Acquerelle di Rochemoure in Provenza. Nel corso del 2019 si trasferisce a Mantova, città in cui inizieranno un ciclo di lezioni didattiche in territorio lombardo. Dell’anno in corso sottolineiamo l’esposizione a Palazzo Berva a Cassano d’Adda (MI) e la partecipazione alla Biennale di Brioude con masterclass e workshop per la più rinomata manifestazione di acquerello di tutta la Francia. 

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista