Il Progetto Martina vince ancora

di Silvia Bottoni –

Ancora i Lions Club Sabaudia e San Felice Circeo ed ancora le scuole superiori di Sabaudia per promuovere uno dei service più sentiti del Club “Il Progetto Martina.”

Ci troviamo presso Istituto Omnicomprensivo  Tecnico – Liceo Scientifico S.A. Giulio Cesare del comune di Sabaudia. Direte voi: ma chi è Martina? Era una giovanissima ragazza  scomparsa prematuramente a causa di un invasivo tumore diagnosticatole quando era in stato avanzato. Ma lei con coraggio, forza e tenacia ha voluto lasciare ai suoi coetanei un seme del suo testamento spirituale che cita “Che i giovani siano accuratamente informati ed educati ad avere maggior cura della propria salute e maggior attenzione al proprio corpo”.

E con questo monito i Lions Clubs di tutta l’Italia  dal 2011 hanno voluto dare vita a “Il Progetto Martina” come Service Nazionale. Lo scopo è quello di promuovere, sensibilizzare e far conoscere ai giovani l’aumento nell’età della pubertà sia di malattie infettive che di innumerevoli forme tumorali causate da varie effetti collaterali come: scarsa attenzione nella tutela dei primi rapporti sessuali, l’assunzione di alcool, fumo, cattiva alimentazione, poca attività fisica, ecc.

I ragazzi dell’Istituto che ospita il service si sono dimostrati attenti ed informati, il moderatore nelle vesti del socio Lions il Prof. Scuderi Arnaldo (Aldo) e gli ospiti che si sono succeduti nei discorsi di approfondimento, sono stati ben felici e stimolati dai vari interventi dei ragazzi presenti.

“Queste malattie sono in aumento soprattutto nell’età giovanile”, cosi hanno esordito gli oratori, il dott. Davide Longeri, urologo, la dott.ssa Tiziana Tieghi, malattie infettive, ed il dott. Carlo Salvadori, chirurgo. Tutti medici operanti presso l’Ospedale Civile  di Latina; parlare con i giovani delle varie malattie sono lezioni contro il silenzio, perché questi mali sono spesso subdoli e silenziosi. La lotta ai tumori si combatte anche con l’aiuto della cultura ed inizia dalle scuole, affinché più grande sia la conoscenza e maggiore sia la consapevolezza.