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Curata da Fabio D’Achille la mostra “Venti anni d’arte contemporanea” di Anna Laura Patanè

A cura di Cora Craus –

Presso la filiale di Latina della Fideuram Private Banker di Angelo Giannetta e Paolo Coggio mercoledì, 24 aprile alle ore18 il vernissage della mostra, curata da Fabio D’Achille per MAD, “Venti anni d’arte contemporanea” di Anna Laura Patanè con l’intervento critico del M° Alberto Serarcangeli.

Un appuntamento particolarmente atteso perchè la mostra dell’autrice pontina chiude il ciclo delle mostre diffuse celebrate nel Museo d’Arte Diffusa per i venti anni di attività artistica. Anna Laura Patanè espone 40 opere di piccolo, medio e grande formato che testimoniano un lavoro di crescente creatività e apprezzamento. Nell’ultima mostra al Garden Hotel ha esposto in bipersonale con il Maestro, suo mentore, Alberto Serarcangeli.

“Liriche le sue figurazioni su tela – scrive il curatore Fabio D’Achille –  trattate finemente con la tecnica dell’affresco quasi a sottolineare il peso – reale – dell’arte; trame dorate e argentee si alternano ad una neofigurazione pop, immagini di donne esili e quadri con innesti di oggetti semplici, decorazioni floreali, palline, fili, tappi di alluminio. Simboli, linee, bande colorate, lettere prestampate nei suoi lavori pittorici, anche le splendide libellule vero e proprio marchio dell’autrice”.

Importanti critici d’arte si sono occupati delle opere dell’artista pontina Anna Laura Patanè tra cui Francesca Piovan che scrive: (…) Ma nulla, seppur teatralmente costruito, è casuale. Tutto è presenza e compresenza. Il ricordo di un incontro, la nostalgia di un’amicizia, la memoria di un luogo; e ancora, anime fossili che percorrono tracce temporali, di un “prima” che divengono il nostro tempo, l’hic et nunc; le bandiere, le garze, così leggere, così pesanti nello zittire volti, parole e bellezza…”.

 Parole, critica che rendono imperdibile l’appuntamento con le opere di Anna Laura Patanè sono quelle del critico Fabrizio Ballerini che scrive: Le sue opere danno vita a una visione del mondo eterna e suggestiva, dapprima con un attento studio sui fossili, i quali saranno elemento portante della sua ricerca artistica e sempre al centro del suo lavoro, per poi passare a temi più attuali, dando vita a una serie di opere che mostrano figure e volti e sono la visione di un mondo costantemente minacciato e sospeso nell’incertezza, dove l’uomo disconosce sempre con maggior frequenza le sue origini”.

Durante il vernissage dalle ore 18 alle ore 20 sarà offerta una degustazione di vini di Casale del Giglio

Ingresso libero negli orari d’ufficio e su prenotazione al 3933242424.

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista