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Arte, musica, mondanità nel terzo appuntamento della mostra “Le curve dei sogni”

Il curatore della mostra Fabio D’Achille con l’artista Roberta Pugno

a cura di Cora Craus –

Sabato, 24 febbraio alle ore 17:00 presso il Conservatorio “Ottorino Respighi” in via Ezio a Latina, terzo appuntamento per “Le curve dei sogni”, la rassegna sinestetica a cura di MAD Museo d’Arte Diffusa e dell’Associazione romana IPAZIA Immaginepensiero.

 Un sabato di arte e mondanità con un ricco, coinvolgente programma che comprende: arte figurativa, scultura, musica, “parole” sull’arte contemporanea, grazie alla presenza della fondatrice dell’Associazione Sergio Ban, l’archeologa,  Carmela Anastasia, compagna dello scultore, pittore, scenografo originario di Fiume, che interverrà sulla poetica “dell’artista dall’animo hippy” come lo ha definito lo scrittore Emilio Andreoli. Seguirà la performance del violinista Marco Valabrega, compositore, concertista e maestro, che suonerà anche alcuni brani dal suo ultimo cd, “Lefkada”

Inoltre, MAD annuncia una proroga dell’esposizione “Le Curve Dei Sogni”, la mostra di Latina più visitata in questo inizio 2024, fino alla fine di marzo per cui le opere continueranno a convivere con le attività didattiche del Conservatorio di Latina e la programmazione aperta al pubblico dei concerti, seminari e master class.

 “La mostra vuole portare- dice Antonio Di Micco cocuratore con Fabio D’Achille –  al pubblico il senso profondo dell’arte e della creatività. L’arte e la cultura” raccontano da sempre la possibilità di un mondo diverso, costruito pazientemente e ostinatamente da esseri umani che vivono e lavorano in una direzione diversa da quella che le forme di potere dicono, implicitamente o no, sia l’unica percorribile. Contro le ideologie che propugnano l’ineliminabilità della violenza negli uomini e quindi l’inevitabilità delle guerre, vogliamo dire, attraverso immagini, musica e cultura, che l’essere umano è per sua natura un essere sociale, se non addirittura creativo, che ha la libertà, e forse l’obbligo, di ritrovare il coraggio della propria nascita e identità originaria, per esprimere emozioni e socialità verso la costruzione di un mondo più umano”. 

In questa atmosfera si potranno vedere e “comprendere” le opere di Paolo Camiz, Sergio Ban, Roberto Marino, Stefania Panelli e Roberta Pugno, esposte nell’Auditorium dell’Ottorino Respighi in via Ezio.

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista