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Alla Casa del Combattente la pièce teatrale “Tra carne e cielo” di e con Pier Giulio Cantarano

a cura di Cora Craus –  

Sabato, 28 gennaio alle ore 19,00, ad ingresso libero, presso la Casa del Combattente di Latina in Piazza San Marco 4, nell’ambito della mostra “Il senso della maternità: la lezione di Pasolini” andrà in scena la pièce teatrale “Tra carne e cielo” scritta e interpretata da Pier Giulio Cantarano.

La pièce teatrale è incentrata sulla figura di Pier Paolo Pasolini, un grande intellettuale che ha indagato, attraverso la letteratura, il cinema, la poesia e il teatro, i molti ambiti della cultura legati ai cambiamenti storici e sociali del nostro paese. L’evento fa parte della mostra “Il senso della maternità: la lezione di Pasolini” allestita a cura degli Studenti del Liceo Artistico “Michelangelo Buonarroti”, inaugurata lo scorso 20 gennaio riscontrando un grande successo di pubblico.

 Così, lo stesso Pier Giulio Cantarano, descrive la pièce: “Oggi ricordiamo Pasolini, nel suo rapporto con la musica. Scegliere il titolo di questa conversazione tra il letterario e il musicale è stato immediato: innanzitutto, per l’amore, costituito dalla carne della madre e dal cielo che la santifica. Poi, per un altro riferimento … Pier Paolo Pasolini è stato un poeta, scrittore, regista, sceneggiatore, attore e drammaturgo, tra i maggiori intellettuali italiani del Novecento. Culturalmente versatile, si distinse in numerosi campi, lasciando contributi anche come pittore, romanziere, linguista, traduttore e saggista.

 Preciso: il maggiore intellettuale italiano del Novecento e aggiungo editorialista. Nei suoi articoli di giornale, ha dato testimonianza delle straordinarie e convulse trasformazioni socioeconomiche e culturali dell’Italia del secondo dopoguerra. Ed è stato in prima linea nel dibattito politico e antropologico, da lui stesso spesso scatenato.

 Potrei anche accettarne la definizione di ultimo grande artista rinascimentale, se nel senso della sua inesausta iperattività nei campi dello scibile umano. Lo si potrebbe anche individuare con queste parole: profeta, visionario, corsaro, credente. E martire”.

Nella sua interpretazione Pier Giulio Cantarano sarà accompagnato dai commenti musicali della “Prater Ensemble”, un duo di clarinetti costituito dai Maestri Marino Cappelletti e Andrea Gianolla.  Ideazione, coordinamento e Regia di Eros Ciotti.

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista