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PRISMA premia: Consani, Nencini e Squarcia.

di redazione –

Ieri mattina, l’Associazione culturale PR.I.S.M.A. è stata ospitata nella Sala Consiliare del Comune di Aprilia per la prima edizione del Premio L’Arco di Aprilia.

I premiati sono stati: Aldo Consani, quale presidente dell’AVIS per oltre trent’anni; il dottor Cleto Nencini, primo farmacista della città e alacre supporto sanitario e umano subito dopo il bombardamento, nonché fondatore del C.A.I. di Aprilia; Piero Eugenio Squarcia, fondatore, nel 1965 dell’AVIS e indomo medico eroico della città.

L’evento storico, organizzato magistralmente dall’Associazione PR.I.S.M.A. ha creato sia un comitato direttivo costituito da Anna Pucci, Arturo Masdea, Alfonso Perri e Marina Cozzo, sia una giuria di cui erano parte per quest’anno anche Dino Massarenti e Claudio Cottiga.

Il Premio è stato realizzato da una iniziativa di Marina Cozzo e ha richiamato un folto pubblico tanto da rendere gremita la sala molto grande, attentissimo a comprendere le motivazioni dello stesso “… si intende così mantenere indelebile nella memoria storica della città alcuni personaggi che per la loro dedizione, le capacità e senso di appartenenza e di collettività, sono riusciti, ognuno nel proprio ambito, a fare sì che Aprilia diventasse una città assolutamente degna e nella quale è bello nascere crescere e vivere.
Questa manifestazione è quindi la giusta occasione per rendere onore al merito e ringraziare questi storici personaggi e farli conoscere alle giovani generazioni e ai nuovi cittadini.
Aprilia non ha avuto Giulio Cesare, Napoleone, o Ghandi, del resto non ne ha avuto nemmeno il tempo. Ma i suoi personaggi, ciascuno con le proprie risorse, l’hanno trasformata da piccolo paesino, dimenticato da tutti, a città a tutti gli effetti, omaggiando i concittadini di una eredità importantissima: il senso di appartenenza.
Aprilia non è una città dormitorio, anzi qui la gente è sveglia e vigile e pronta e questo solo grazie a certi esempi del passato che hanno creduto nelle sue potenzialità sociali ed econominche.”

Durante l’evento sono state trasmesse immagini di un cortometraggio su Aprilia, realizzato da Alfonso Perri, voce narrante di molti spazi letterari della mattinata.

La manifestazione è stata condotta con grande eleganza dalla poetessa apriliana Antonella Rizzo che ha saputo ben destreggiarsi tra l’austerità formale della sala consiliare e le presenze istituzionali del Sindaco Antonio Terra, dell’assessore alla Cultura Francesca Barbariscia, dell’assessore all’Ambiente Alessandra Lombardi, dell’assessore al turismo, trasporti, Vittorio Marchitti e in rappresentanza del vicino Comune di Lanuvio, il Vicesindaco Maurizio Santoro. Il tutto da dirimere tra le forti emozioni suscitate nei momenti delle dediche di Marina Cozzo e delle consegne dei premi.

Il Sindaco Antonio Terra, nel manifestare tutta la sua stima per il lavoro associativo di PR.I.S.M.A. in tanti anni che opera nel territorio per creare e divulgare cultura di alto lignaggio e gratuitamente, era visibilmente compiaciuto per l’idea de “Larco di Aprilia” e si è prestato, commosso, alla consegna.
“L’Arco di Aprilia” in sé, è una creazione dello scultore Claudio Cottiga. Anche il nome del premio lo si deve al Maestro che ha pensato l’”arco” perché rappresenta l’originaria architettura razionale e il cavallo rampante, simboleggia la passione, l’energia e la magnificenza dei personaggi.

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Marina Cozzo

Marina Cozzo

Giornalista