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Libri a San Felice Circeo. Il 10 e il 12 agosto incontro con due autori, Maulucci e Alfieri, per un viaggio nella storia sociale e culturale del territorio pontino.

 

Di Redazione –

Due appuntamenti con la cultura e i libri a San Felice Circeo, il primo lunedì 10 agosto con “Confesso di avere insegnato” di Giorgio Maulucci e il secondo mercoledì 12 agosto con “Questo piatto di grano” di Giulio Alfieri. Entrambi con inizio alle ore 21:00 nella bella terrazza del cinema Anna Magnani in piazza Lanzuisi dove è ubicato il Comune.

Eventi patrocinati da quest’ultimo con la locale Pro Loco e organizzati insieme alla casa editrice Atlantide di Dario Petti, che ha pubblicato i due volumi. Il libro autobiografico di Maulucci, che sarà intervistato da Matteo Palombo, conoscerà il battesimo sanfeliciano proprio sopra la sala cinematografica intitolata alla celebre attrice romana sepolta al Circeo e spesso citata nel libro per le sue trasferte in terra pontina dove l’autore ebbe modo di incrociarla in più occasioni.

Ma il testo di Giorgio Maulucci, a lungo preside del liceo classico Alighieri e del liceo pedagogico Manzoni di Latina, è un viaggio nella storia culturale del capoluogo pontino e della sua provincia, della sua evoluzione e del percorso di formazione di un intellettuale protagonista della vita comunitaria, il “diario di un viandante tra scuola, cinema e teatro” come recita il sottotitolo della copertina, arricchita nella sua quarta da un contributo di Antonio Pennacchi.

Mercoledì 12 sarà invece protagonista il libro di Giulio Alfieri “Questo Piatto di Grano. La colonizzazione dell’Agro Pontino. Nomi, volti, origini delle famiglie che si insediarono”, che racconta con una documentazione di rara profondità la storia delle famiglie coloniche che popolarono i poderi dell’Opera nazionale combattenti nei territori pontini bonificati negli anni Trenta.

Giulio Alfieri, vive e lavora a Roma e da diversi anni si è appassionato all’epopea dei coloni pontini, dando alle stampe ricerche di notevole successo. Il comune di S. Felice Circeo è particolarmente legato a tale vicenda storica poiché nei suoi confini sorsero 97 poderi concentrati nella frazione di Borgo Montenero e dove si alternarono ben 153 famiglie, provenienti dal Trentino, Veneto, Friuli, Emilia Romagna e alcuni comuni laziali. Sarà una serata dunque dove l’autore, intervistato da Dario Petti, dedicherà molto spazio alle odierne radici della città e dell’Agro pontino.

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista