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Autrici pontine. Appuntamento social domenica 18 aprile alle ore 15 con Alice Urciolo, candidata allo Strega con “Adorazione”, ed Enrico Forte.

A cura di Cora Craus –

 

Alice Urciolo è la più giovane tra i dodici candidati allo Strega e partecipare all’incontro su fb, offrirà la possibilità di conoscerla meglio e di porre il focus anche su considerazioni antropologiche che avvolgono le città di fondazione, protagoniste indiscusse della nostra storia e della nostra realtà territoriale.

L’appuntamento social sarà visibile sulla pagina facebook di Enrico Forte alle ore 15.00 di domenica 18 aprile. Il consigliere regionale del PD incontrerà l’autrice di “Adorazione”, il romanzo candidato al Premio Strega, in modalità streaming. “I tanti talenti pontini protagonisti nelle diverse discipline devono diventare un riferimento utile ad orientare le scelte impegnative che ci attendono in questa fase densa di insidie, ma anche di grandi opportunità – afferma Enrico Forte – La pandemia ha ridotto drasticamente le possibilità di confrontarsi in presenza su argomenti culturali e in occasione della candidatura del romanzo “Adorazione” dell’autrice pontina Alice Urciolo al Premio Strega ho deciso di organizzare un incontro pubblico sui social per parlare dell’opera”.

La Urciolo nel suo libro esplora temi di grande attualità come il femminicidio, il conflitto generazionale, il disagio di vivere degli adolescenti di provincia. Le “città del silenzio” sono la quinta ideale nella quale inserire vite fatte di solitudini e inquietudini mai sopite, la storia si srotola tra le due città di fondazione: Sabaudia e Pontinia.

Libro: “Adorazione” ed. 66thand2nd – pag. 352 –  17,10

Trama: A Pontinia, piccolo centro di fondazione fascista nel mezzo dell’Agro Pontino, la giovane Elena è stata uccisa dal fidanzato. A distanza di un anno, i suoi amici sono ancora divisi tra il dolore di quel trauma e il bisogno di un’adolescenza normale. Nell’arco di un’estate afosa, vissuta fra le architetture metafisiche di Pontinia e di Latina e le sensuali dune di Sabaudia, e con Roma, la grande città, sullo sfondo, si intrecciano i loro destini. C’è Diana, con la sua voglia sulla gamba che la rende tanto insicura, e c’è la sua migliore amica Vera, che sembra invece non aver paura di niente. Ci sono Giorgio, il fratello di Vera, che era innamorato di Elena e non lo ha mai detto a nessuno, e Vanessa, cugina di Giorgio e Vera e migliore amica di Elena. Intorno a loro una comunità ancora regolata nel profondo da valori patriarcali perfettamente interiorizzati, una comunità dove le famiglie sono spesso tenute insieme solo dall’ipocrisia e dal silenzio. Le ragazze e i ragazzi dovranno così crescere, perdersi e ritrovarsi da soli. Faranno i conti con il vuoto e la passione, l’insicurezza e l’ansia, l’accettazione e l’affermazione di sé. La morte di Elena assumerà per ognuno un significato diverso, e per ognuno si sovrapporrà alla propria storia personale…

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista