ED editoriale

Terracina. “Museca: il viaggio, il ritmo, il canto ai piedi del vulcano” l’attesissimo concerto di Nando Citarella ed i Tamburi del Vesuvio nell’ambito della rassegna “Ecosuoni2021”

Di Cora Craus –

Il 23 luglio si apre l’undicesima edizione della rassegna artistica “ecosuoni 2021” a cura dell’associazione “Canto di Eea” La rassegna ripropone il suo format di grande successo che mescola, musica, parole, immagini e sapori. Numerosissimi gli eventi tra concerti, laboratori, presentazioni e seminari che si svolgeranno, per circa un mese nella splendida cornice del monumento naturale di Camposoriano (Contrada Camposoriano 30 Terracina-Sonnino). Direttrice artistica della rassegna è la violinista Caterina Bono che annovera nel suo curriculum prestigiose collaborazioni con Morricone, Bacalov, Roma Sinfonietta inoltre ha suonato con musicisti del calibro di Roger Waters, Burt Bacharach, Quincy Jones, Andrea Bocelli, Folk Road.

Alle 21,45 Nando Citarella ed i Tamburi del Vesuvio daranno vita all’attesissimo concerto “Museca, il viaggio, il ritmo, il canto ai piedi del vulcano”. Un concerto in cui il Vesuvio simboleggia “il grande tamburo” che scandisce i ritmi ed il tempo per canti antichi e nuove contaminazioni.Il gruppo è specializzato nei canti e nei ritmi che accompagnano i balli tradizionali dell’area vesuviana e campana, dove la tarantella e la tammurriata, sono le danze regine.

 Un progetto, nato 25 anni fa dall’incontro tra musicisti e ballerini, studiosi delle tradizioni del sud Italia, che, ancora oggi, praticano e ne vivono il continuo mutamento. Un punto di forza del gruppo sono le due danzatrici che disegnano nell’aria, con i propri passi, una museca davvero bella ed incandescente! La formazione dei Tamburi del Vesuvio è composta da: Nando Citarella, alla voce solista, chitarra battente e chitarrino, Gabriella Aiello, alla voce solista, castagnette, tamburello, ballo, Carlo “Olaf” Cossu, al violino, Giovanni Lo Cascio, al cajon, daolla, davul, riq, shekerè ed effetti, Salvatore Rotunno, alla chitarra, chitarra romantica e battente e dalle danzatrici, Nathalie Leclerc e Jovina Javicoli.

 Chi è il musicista Nando Citarella? Nando Citarella nasce a Nocera Inferiore il 18 novembre del 1959, cantante lirico, è uno dei più importanti musicisti nel campo della World Music italiana. È una figura poliedrica: musicista, cantante, compositore, attore, studioso delle tradizioni popolari. Ha studiato e collaborato con Eduardo De Filippo, Dario Fo, Lindsay Kemp, Roberto De Simone. Ha recitato e cantato nei films di registi importantissimi come: Mario Monicelli, Luigi Magni, Cristina Comencini, Franco Zeffirelli. Dal 1986, collabora con la Rai sia per la radio che per la televisione. È, anche, noto per il lungo sodalizio con Pippo Baudo in trasmissioni televisive importantissime come: “Domenica In”. Nel corso della sua quarantennale carriera di musicista ha inciso oltre 20 dischi e c.d. con prestigiosi gruppi quali “Paranza”, “Cafe Loti”, “Tamburi del Vesuvio”. Ha suonato con artisti del calibro di Ambrogio Sparagna, Lucilla Galezzi, Riccardo Tesi, Simone Cristicchi, Peppe Servillo e tanti altri.

 Per l’apertura del 23 luglio, in attesa del concerto, sono previsti altri importanti eventi eventi, tutti di grande spessore: alle ore 18,00, a Camposoriano con il Laboratorio: “Dall’invocazione alla Trance per fermare il tempo – Voci, Danze da Sud a Sud” a cura di Nando Citarella.  In questo laboratorio – si legge in una nota – verranno insegnati alcuni ritmi e passi fondamentali di Canti e Danze che hanno, ancora oggi, un grosso valore terapeutico in un contesto magico – rituale legato alle feste popolari italiane del centro-sud del nostro paese. L’attività di questo stage si pone come principale scopo lo stimolo, l’approccio alla ritmica e alle sue forme espressive, sia del corpo che della voce; inoltre, si colloca nella prospettiva di avvicinare, le persone che parteciperanno, alla percussione, al canto ed alla danza, allontanando le inibizioni che, spesso, si provano quando ci si avvicina ai ritmi coreutici e vocali delle feste popolari italiane”.

Dopo il laboratorio, si terrà, alle ore 20,45 il seminario: “DIGICULT: il futuro digitale del Patrimonio Culturale Immateriale a cura di EU-track e Canto di Eea”. Intervento di Lucia Staccone, bibliotecaria presso L’Università degli Studi di Roma Tre.

Digicult è un progetto europeo che si occupa della catalogazione e diffusione del patrimonio culturale immateriale, spesso, trascurato e con poca visibilità. Il progetto europeo, che è ormai arrivato alla sua conclusione, verrà approfondito e spiegato e, verrà messa in evidenza tutta la sua importanza di natura internazionale.

 Alle 21,30 verrà presentato il volume: “Fanzine il folclore italiano a fumetti” a cura degli alunni della SRF.

 Contributo per la serata biglietto intero € 7, ridotto € 3 per la fascia di età 13/17 anni. Il contributo per il Laboratorio verrà comunicato in fase di prenotazione.

 Martedì 27 luglio, l’associazione, “Canto di Eea, sempre, nell’ambito della rassegna, “Ecosuoni”, proporrà il seminario, gratuito: “Cambellotti e l’Agro Pontino” a cura di Lara Ottocento, storica dell’arte, Ilaria Bruni, Direttrice Polo Museale di Terracina e Alessandro Cocchieri, direttore del Museo Cambellotti di Latina. Il seminario si terrà, alle 20,45, presso L’Atrio Comunale di Terracina.

Per tutti gli eventi per il contenimento anti-covid 19 è necessaria la prenotazione che può essere effettuata a questo numero di cellulare ,339/3885338 o a questo indirizzo mail, associazionecantodieea@yahoo.it .

Previous post

I Salotti Musicali - Summer Festival 2021. Si inizia con Massimo Ranieri.

Next post

Cori. Presentazione del libro di Giorgio Maulucci: “Confesso di avere insegnato”. Un viaggio nella storia culturale di Latina. Un tuffo nel teatro, cinema e arte italiana.

Cora Craus

Cora Craus

Giornalista