ED Benessere

Endometriosi, conoscerla per riconoscerla.

di Laura Fasciani –

Quel maledettissimo giorno mi svegliai più presto del solito, non ero riuscita a chiudere occhio per tutta la notte e non vedevo l’ora di sentir cantare gli uccellini e vedere entrare quel timido raggio di luce tra le fessure delle persiane ancora chiuse, come se mi servisse sapere che era mattina e che finalmente potevo alzarmi da quel letto dove mi contorcevo dal giorno prima….”

Lucia, 36 anni, vive a Nettuno da quando si è sposata e mi racconta così l’inizio della sua più difficile avventura! Quella notte i dolori lancinanti la tenevano sveglia, le solite pasticche che prima la aiutavano stavolta non avevano riscosso alcun successo, stavolta era diversa dalle altre, lo sentiva! Quando le chiedo: “da quanto tempo hai notato di soffrire così quando si avvicinano le mestruazioni?” lei mi risponde che è “da sempre”, non ricorda una sola volta che non ha dovuto ricorrere ad una forte analgesia durante il periodo che ricade mensilmente.

Ho consultato tantissimi ginecologi e tutti, ogni volta, si sono pronunciati sulla stessa, semplicissima diagnosi: dismenorrea (ossia una mestruazione dolorosa che può non essere patologica) e prescritto la stessa errata terapia: la pillola estro progestinica.”

L’endometriosi è una patologia riconosciuta come tale da pochi anni, molteplici sono le donne come Lucia che testimoniano lo stesso percorso intrapreso dalla nostra amica: ripetute visite ginecologiche, scarsa valutazione dei sintomi, scarso approfondimento diagnostico fino all’aggravarsi delle condizioni, fino alla scomparsa degli effetti adiuvanti degli analgesici non più in grado di inibire i forti dolori che la patologia arriva a portare.

L’endometriosi è una condizione caratterizzata dalla presenza di tessuto endometriale (il tessuto che ricopre l’utero) in sedi dove esso, normalmente, non dovrebbe esserci. Viene perciò chiamato endometrio ectopico. Esso subisce, durante l’arco del ciclo mestruale, ad opera degli ormoni prodotti dall’ovaio, le stesse modificazioni dell’endometrio uterino (fase proliferativa, secretiva, sfaldamento mestruale); l’endometriosi è soprattutto una patologia della donna in età fertile, e regredisce in menopausa. Malgrado il grande interesse clinico e di ricerca su questa malattia, specialmente negli ultimi anni, essa resta ancora oggi in gran parte sconosciuta, soprattutto come causa di infertilità e di dolore pelvico.

Oggi Lucia deve affrontare il suo settimo intervento chirurgico, è diventata incontinente, non ha più il coraggio di uscire di casa perché non sa quando avrà bisogno del bagno e se questo sarà immediatamente disponibile, suo marito l’ha lasciata un anno dopo l’infausta diagnosi, lei però è forte, combatte ogni giorno questo mostro che le ha portato via la vita così giovane, combatte perché prima che la malattia la rendesse sterile ha avuto una grande benedizione, come lei la definisce: Martina, la figlia di 7 anni, la sua carica giornaliera, la ragione per cui continuare a lottare e a condividere il suo racconto.

“Io sono ancora viva perché su internet ho trovato un forum dove alcune donne raccontavano la loro esperienza nella quale mi sono riconosciuta, sono felicissima che oggi anche io posso raccontarlo a te e che magari una donna come me possa riconoscersi in quello che ho passato, spero che per lei non sia tardi e che possa fermare questo mostro prima che si prenda tutto di lei, in ogni caso, mi sentirò meno sola e meno inutile

Ci salutiamo e poco professionalmente lascio che una lacrima, trattenuta in ogni modo, solchi il mio viso, lei mi chiede un abbraccio e senza esitare mi avvicino al suo letto.
Non scorderò mai la forza con cui mi strinse!

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