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“ViviVelletri”, una stagione di spettacoli tutta da vivere alla Casa delle Culture e della Musica

a cura di Cora Craus –

Dopo il successo della prima edizione torna a Velletri, nella magica cornice della Casa delle Culture e della Musica, la rassegna “ViviVelletri” con una programmazione di ben sedici spettacoli da sabato 1 aprile a sabato 16 settembre. Il ricchissimo cartellone, messo a punto dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri diretta da Giacomo Zito con il contributo della Regione Lazio e il patrocinio del Comune di Velletri, prevede una serie di appuntamenti artistici – teatro, musica, monologhi, classici – a cavallo tra l’Auditorium “Romina Trenta” e il meraviglioso Chiostro. L’inaugurazione è prevista sabato 1 aprile, alle 21, con “Eros e Priapo” di Carlo Emilio Gadda con Massimo Verdastro.

 Estremamente soddisfatto il direttore artistico Giacomo Zito, che ha commentato così la programmazione: “Dopo il successo della prima edizione di Vivi Velletri, con la seconda edizione si moltiplica la proposta di eventi presso la Casa delle Culture e della Musica, dove i suggestivi spazi del Chiostro e dell’Auditorium diventano scenografia naturale, con l’obiettivo di valorizzare ulteriormente la qualità artistica degli spettacoli. Particolare attenzione è stata rivolta verso energie e progetti innovativi, attivando collaborazioni con personalità riconosciute ma anche con giovani artisti emergenti, al fine di incrementare l’attenzione del pubblico in favore dei nuovi linguaggi performativi, e garantire il piacere di quella peculiare esperienza conoscitiva che lo spettacolo dal vivo di qualità, sia drammatico che comico, sia teatrale che musicale, porta con sé. A loro volta gli spettacoli richiameranno il pubblico, che ci auguriamo numeroso, alla scoperta di uno spazio architettonico prestigioso, trasformando questa antica e accogliente struttura in un centro di aggregazione, di scambio, di incontro di idee e di arti, un motore culturale nel cuore di Velletri”.

La rassegna intende valorizzare ulteriormente un luogo denso di attrattive storiche e artistiche come la struttura seicentesca dell’ex Convento del Carmine, oggi Casa delle Culture e della Musica di Velletri, facendolo rivivere – ed è questo lo spirito della manifestazione, contenente già dal nome un’esortazione a godersi le bellezze culturali e architettoniche della città – con una pluralità di eventi diversi gli antichi ambienti frateschi. La struttura risale al Seicento, con la costruzione del convento secondo dei tratti essenziali, caratteristici dell’architettura carmelitana, che prediligono una distribuzione non dispersiva degli spazi, organizzati in una struttura quadrangolare sviluppata su diversi piani. Il nucleo seicentesco comprendeva un piano sotterraneo che ospitava i magazzini, mentre al piano terra erano collocati la chiesa con l’oratorio, il chiostro con il ciclo di affreschi che ripercorrono la storia dei carmelitani ancora oggi ben visibile e ammirabile, il refettorio, la cucina e al piano superiore si trovavano le celle per i frati e le stanze per il Priore. Proprio questo luogo pregno di suggestione e magia si appresta ad ospitare una ricca rassegna, con spettacoli di altissima qualità.

Il primo spettacolo è previsto per sabato 1 aprile, alle 21, con “Eros e Priapo” di Carlo Emilio Gadda con Massimo Verdastro. Sabato 15, sempre alle 21, Gino Auriuso e Sandro Scapicchio portano in scena “Dal Vesuvio al Cupolone”. Sabato 29 aprile alle 21 il terzo appuntamento del mese con “Don Giovanni”, per la regia di Giacomo Zito, con Chiara Di Stefano, Luigi Pisani, Daniele Ponzo e le musiche di Maurizio D’Alessandro. Tutti gli spettacoli si svolgeranno nell’Auditorium oggi intitolato a Romina Trenta, Assessora alla Cultura della città di Velletri prematuramente scomparsa.  L’unico appuntamento del mese di maggio è invece quello di venerdì 19 (ore 21) con “La tovaglia di Trilussa”, di e con Ariele Vincenti, sempre in Auditorium.

Sono tre gli eventi per il primo mese dell’estate: start in Auditorium con “Romeo e Giulietta”, di Matteo Bandello, con Manuela Mandracchia, Fabio Cocifoglia e gli Agricantus, venerdì 9 giugno alle 21.  Segue “La senora. La vera storia di Gracia Nasi”, ancora in Auditorium, venerdì 16 giugno alle 21 con Sonia Barbadoro e Amedeo Monda alla chitarra.  Venerdì 30 giugno alle 21, invece, sarà il Chiostro esterno a ospitare il grande Corrado Tedeschi con “L’uomo che amava le donne”.

Quattro gli appuntamenti di luglio, tutti al Chiostro e con inizio alle 21: si comincia con “Museca” di Nando Citarella e i Tamburi del Vesuvio (venerdì 7 luglio), per poi proseguire con “Philodoxus” di Leon Battista Alberti per la regia di Simone Ruggiero (giovedì 13 luglio), “Mistero Buffo” con Mario Pirovano (mercoledì 19 luglio), “Il piccolo principe in arte Totò” con Antonio Grosso e Antonello Pascale (mercoledì 26 luglio).

Anche le serate agostane offriranno al pubblico tre spettacoli: mercoledì 2 agosto alle 21 “Favolosa. Favole dal Brasile e tant’altro” con Giuliana De Sio e le musiche di Cinzia Gangarella, Marco Zurzolo e Sasà Flauto; mercoledì 9 agosto alle 21 “Faccia un’altra faccia”, di e con Tiziana Foschi. Venerdì 25 luglio, sempre alle 21, “The J. Phino Show” di e con Gianfranco Phino.

La rassegna si concluderà con due appuntamenti di altissimo livello, sempre al Chiostro: venerdì 8 settembre, alle 21, “Serata d’onore” di e con Michele Placido, un’occasione imperdibile per ascoltare e conoscere il poliedrico e inarrivabile artista campano. Sabato 16 settembre alle 21, infine, l’ultima data della rassegna con “Kohlhaas” di H. Von Kleist con Marco Baliani.

Tutte le serate avranno un biglietto d’ingresso di euro 12 (ridotto 10). È possibile sottoscrivere l’abbonamento per tutte e sedici le date al costo di euro 150. I ticket saranno acquistabili in prevendita presso “Il Biglietto” di Velletri (0696142750, via Eduardo De Filippo 99) e “Drin Service” di Genzano (069634605, via don Nazario Galieti 10), mentre nei giorni degli spettacoli il botteghino sarà attivo dalle ore 19 anche presso la Casa delle Culture e della Musica. Per info: comunicazione@fondarc.it e www.fondarc.it

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista