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Una nuova tappa per la mostra “Apparenza Sensibile”: i dipinti di Paola Acciarino nel Museo Diffuso di MAD.

a cura di Cora Craus –

Giovedì 25 maggio alle ore 20:00 l’apertura della mostra “Apparenza Sensibile” di Paola Acciarino presso il locale Sugo – in via San Carlo da Sezze. Il locale, (ex BruMaMa) sta proponendo di recente all’interno, una serie di eventi culturali dal Risto-Teatro alle presentazioni di Libri e le mostre d’arte contemporanea. Questa mostra prevede una conversazione con l’autrice e Fabio D’Achille, curatore della mostra e direttore artistico del progetto espositivo itinerante nelle città; e alle 20:00 presentazione dell’artista pontina e a seguire la cena degustazione con l’azienda Toscana Poggi del Chianti info e prenotazioni 389.9848577.

“Apparentemente sembrano lavori artistici differenti quelli di Paola –  scrive Fabio D’Achille – che però ha un forte segno identitario; passare da un paesaggio ad un disegno gestuale, da un volto ad una tavola decorativa sembrerebbe casuale in questa mini antologica dell’autrice, invece si snoda tra le opere grafiche un filo che le attraversa e le avvolge. 

La ricerca sui materiali e sui colori che si alternano da caldi a freddi, i supporti siano essi su tela o tavola, funzionano in uno spazio temporale e visuale, sia esso una parete di un muro screpolata o intonacata, sia un tramezzo dogato in legno laccato. I quadri inventano un legame persino architettonico nello spazio espositivo. I corpi prendono posizione nello spazio e i paesaggi fungono da finestre anche laddove non vi siano fughe all’aperto. L’allestimento infatti integra inesorabilmente campi chiusi con quelli direzionati all’aperto. I corpi sembrano appena entrati nel locale e taluni cercano un luogo dove proporsi altri invece spezzano alcune continuità quali fossero affacci panoramici o addirittura degli oblò sul nostro territorio.”

L’artista Paola Acciarino così presenta la sua mostra in una nota a margine: “Questa raccolta di dipinti, realizzati nell’arco di diversi anni e in parte legati a un periodo storico particolare (anche la pandemia), ha come filo conduttore il legame con la Terra, con la Natura, che si tratti di paesaggi reali – come il Giardino di Ninfa all’alba – o immaginati; che si disveli nella figura femminile quale immagine simbolica di Madre Natura – come nella ragazza immersa nel bosco blu o nel volto di donna tra piccole orchidee bianche – che si riveli insospettabilmente negli astratti, proprio dedicati alla terra, per i quali sono state utilizzate le argille naturali reperite sul territorio: terre toscane, laziali e pugliesi, miste ad acrilici, e altre tecniche grafiche. Sono visioni delicate, dalle quali però emerge il segno forte ed elegante della grafite; hanno le luci e i colori dell’alba, di tenui crepuscoli; sono effimere come l’esistenza umana, evanescenti come immagini fuggevoli viste con la coda dell’occhio o come un sogno e tuttavia entrano con la loro delicatezza nella realtà di chi le osserva, parlano alla nostra sensibilità rivelando significati che vanno oltre la loro stessa apparenza”

La mostra sarà visitabile fino al 31 luglio 2023 dal martedì alla domenica (dalle ore 19:00 alle 24:00) nel weekend il locale è aperto anche a pranzo (ore 12:00-15:00).

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista