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Torna l’OdisSea Contemporanea di Mad alla Fondazione Zei nella Torre dei Templari

Una delle sale della Fondazione Marcello Zei che ospite “OdisSea Contemporanea”

A cura di Cora Craus –

Torna l’OdisSea Contemporanea di Mad alla Fondazione Zei nella Torre dei Templari a San Felice Circeo, con un attenzione particolare al mondo femminile grazie all’anteprima del progetto “Metamorfosi di Circe, della fotografa professionista sanfeliciana Marianna Carolina Sale. Due suggestive fotografie di grande formato – spiega il curatore Fabio D’Achille – che “raccontano di donne che incontrano totalmente il mito e il promontorio nell’acqua e nella luce e sembrano sia contenerlo che esprimerlo…”

Ma andiamo con ordine. La prestigiosa Fondazione Marcello Zei accoglie una nuova esposizione d’arte contemporanea con opere fotografiche, dipinti e disegni a cura di MAD Museo di Arte Diffusa e MADXI Museo Contemporaneo di Latina. L’evento, ospitato nelle sale della mostra permanente “Homo sapiens e habitat”, nasce dal desiderio di intrecciare linguaggi artistici e contenuti scientifici, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva e multidisciplinare.

 Per le visite, le aperture al pubblico con contributo di 5€ (solo per gli adulti) sono previste negli ultimi tre weekend di agosto (Ferragosto compreso) dalle ore 17:00 alle 20:00 e su prenotazione per gruppi minimo 5/7 persone anche durante la settimana. Lo spazio espositivo è accessibile da Piazza Lanzuisi al mezzo piano sopra la Proloco alla Porta del Parco alla Torre dei Templari.

Il percorso espositivo mette in dialogo immagini fotografiche e opere d’arte con i reperti e le installazioni scientifiche già presenti, creando un ponte tra habitat marino ed eventi geologici che hanno segnato la storia del nostro pianeta. La Fondazione ospita un intero percorso fotografico naturalistico subacqueo, immaginato dal curatore della mostra Fabio D’Achillecome un omaggio a Marcello Zei, quindici affascinanti immagini di Massimo Giorgetta, pluripremiato fotografo pontino, scattate sotto il mare e a pelo d’acqua.

Particolare attenzione è riservata dalla Fondazione Zei alla evoluzione dell’uomo, intesa come risposta adattativa ai profondi cambiamenti climatici che hanno interessato la Terra: un processo che ha influito sull’aspetto, sul comportamento e sulla diffusione delle popolazioni umane. S’inseriscono in mostra quattro piccole opere pittoriche del giovane maestro pontino Gabriele Casale, le “isole oniriche” anche esse esposte in formula diffusa sulla costa pontina da Latina (Hotel Fogliano New Life) al Circeo appunto alla Torre dei Templari.  “Le piccole tele – scrive il curatore – rappresentano paesaggi insulari pontini con colori pastosi e segni cromatici informali che sembrano appartenere ad altri mondi immaginari o desolati. Sono visioni, squarci di serenità unici, le pareti di una nuova dimensione”.

L’incontro tra arte e scienza si fa così occasione per riflettere non solo sugli ecosistemi terrestri e marini, ma anche sulla capacità della nostra specie di adattarsi, in dialogo costante con l’ambiente e la sua evoluzione.

 “L’approccio contemporaneo – continua il curatore Fabio D’Achille –  infine propone cinque imponenti installazioni pittoriche “habitat” di Natascia Conforto artista emergente di Latina che disegna e dipinge su piccoli e grandi formati cartacei, sia forme corporee femminili (in esposizione in formula diffusa a Capoportiere al Bbeq) che composizioni arboree dapprima immaginate come residui ancestrali della natura, ma poi, entrata nella serialità pittorica, ogni singola opera/albero compone ed impone un inevitabile piccolo bosco grafico, multicolore, certamente “pop” davvero accattivante e scenografico nella Fondazione Marcello Zei dove ogni opera è stata accolta da Lorenzo, Augusta e Maria Elena con entusiasmo.

Un particolare ringraziamento per la disponibilità, anche, al Comune di San Felice Circeo”.

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista