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Modena. Curata dalla pontina Ersilia Sarrecchia sarà inaugurata presso la Ranarossa la mostra: “Paraidolia – Evoluzione di un vuoto pieno” di Cetti Tumminia

a cura di Cora Craus –

Sarà inaugurata sabato, 25 marzo alle ore 18 presso la galleria Ranarossa in via montevecchio, 21 Modena, la mostra: “Paraidolia – Evoluzione di un vuoto pieno” dell’artista modenese Cetti Tumminia.

  “Il lavoro di Cetti Tumminia ha una forte connotazione figurativa, – scrive la curatrice Ersilia Sarrecchia – nella serie di opere che precedono il progetto “Pareidolia, Evoluzione di un vuoto pieno” ha rappresentato con estremo realismo la figura prediligendo l’universo femminile, volti e corpi ritratti con minuziosa maestria avvolti da un alone di poesia. Nella sua più recente produzione possiamo ammirare nuovi simbolismi e nuove sfaccettature concettuali. Nelle opere appartenenti alla serie Pareidolia, infatti, la figura e il paesaggio lasciano spazio ad entità quasi surreali, soggetti che sembrano avere un’identità multipla come a richiamare una indagine introspettiva e una interrogazione rivolta allo spettatore. Attraverso le pieghe e i chiaroscuri che li compongono, questi soggetti ci portano ad esplorare un nuovo universo che, reso attraverso gli sfondi neri, ci pone di fronte ad entità sospese, fluttuanti, nell’alternarsi di vuoti e pieni con una pennellata raffinata che si fa impalpabile”. 

Chi è l’artista modenese Cetti Tumminia?

 Cetti Tumminia nasce a Sassuolo, in provincia di Modena nel ’77, consegue un Diploma di Maestro d’Arte e un Diploma in Grafica Pubblicitaria e Fotografia.

 Da sempre interessata al mondo dell’arte, il suo percorso di artista visiva si sviluppa a livello professionale in anni relativamente recenti. Dal 2013, inizia la sua ricerca artistica nell’ambito del disegno e del dipinto iperrealista scegliendo come tecnica privilegiata la grafite e sperimentando al contempo su molteplici supporti e con diversi mezzi pittorici.

 Dal 2015 prende parte a numerose mostre collettive organizzate sia da gallerie private sia da enti pubblici, ricevendo riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali.

“Il progetto Pareidolia, Evoluzione di un vuoto pieno,  con queste parole l’artista presenta la sua mostra al pubblico – al quale mi dedico dal settembre 2019, raccoglie tavole grafiche nella mia consolidata tecnica mista (grafite, matite colorate e pastelli morbidi), ma dà finalmente ampio spazio alla pittura ad olio, alla grafica e alla fotografia, quest’ultime essenziali anche per una prima fase di studio e progettazione. Si tratta di un progetto complesso nato in un momento di grande frustrazione, nel quale l’esigenza di rappresentare un senso di smarrimento costante e il desiderio del suo superamento sono stati spinta primaria ed essenziale nello sviluppo di quello che per me ha segnato un cambio di passo, portandomi ad una nuova figurazione. Nel chiedermi come poter rappresentare il mio personale sentire, ho istintivamente preso un foglio di carta bianco e l’ho accartocciato. Ho fatto un gesto semplice che a tutti è capitato di fare, un gesto che nasce per rifiutare ciò che quel foglio contiene. Il mio contenuto era il senso di vuoto che in quel preciso momento sembrava pervadermi. Quel foglio accartocciato, manipolato, fotografato e trasformato, però, oggi è diventato un mezzo imprescindibile per il mio racconto. Tramite esso sono nate entità, luminose e fluttuanti, metafore dell’anima, metamorfosi, multiforme, in cui spesso la pareidolia, ovvero quel processo psichico che ci porta a ricondurre forme casuali a forme note, porta lo spettatore a interrogarsi e a dare nuovi significati a ciò che vede, aprendo a sua volta nuove strade, nuove letture, nuovi scambi”.

Info: laranarossagallerymail.com; cell. +39 338 6628358

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista