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Mauro D’Arcangeli, Antonio Scarsella: “Viaggi nell’Agro Pontino – Vita Vitis Vinum”

 

di Cora Craus –

Uno stile pulito, scorrevole, diaristico, quello scelto dagli autori, che conquista fin dalle prime righe, del libro “Viaggi nell’Agro Pontino – Vita, vitis, vinum” di Mauro D’Arcangeli e Antonio Scarsella pubblicato dalla casa editrice Atlantide diretta da Dario Petti.

La storia è un continuo rimando tra un passato che ha la freschezza, il respiro del presente ed un presente tutt’altro che intimorito dalla grandezza del passato. Un presente che ama affascinare e lasciarsi affascinare dalla Storia e dalle umanissime vicende dei grandi protagonisti di ieri. Una bella abilità narrativa permette l’intrecciarsi del “giusto vino”, sempre un prodotto di eccellenza pontino, per ogni risvolto della storia: dalla profonda amicizia, alla stima professionale tra colleghi senza se e senza ma, dal delicato romantico racconto di amori che sbocciano alla passione dei sensi.  E, dalle pagine del romanzo sembra sprigionarsi il profumo, l’aroma dei vini descritti.

Una delicata e misteriosa storia d’amore si snoda nelle pagine del libro di D’Arcangeli e Scarsella, dove il vino la sua cura, la conoscenza dei vitigni è il filo d’Arianna che attraversa della storia.

È un libro dove si respira la cultura a tutto tondo, e non potrebbe essere diversamente visto “la location”, la narrazione, i personaggi scelti dagli autori, cui si aggiunge una precisa e dettagliata ricerca storica sulla strada del vino del nostro territorio degli ultimi millenni.

Andiamo con ordine, tutto inizia nel sito archeologico di Satricum dove un gruppo di ricercatori universitari, provenienti dall’Università di Amsterdam si incontrano per uno stage con il “protagonista” della storia d’amore e immaginario pronipote di Johann Wolfgang von Goethe.      “Colleghi, ragazzi… …Mi chiamo Johann Wolfgang Peter von Goethe. Sono nato a Wiesbaden, nella valle del Reno, trentacinque anni fa. Mi sono laureato in storia antica all’Università di Magonza nella quale insegno da tre anni. [.] Sì, sono un lontanissimo discendente de “quel” Goethe. Mi auguro che questa coincidenza non vi disturbi…in fondo sono qui per fare, come voi, la mia prima esperienza di ricerca in un sito archeologico.”

Gli archeologi, con la loro attività, attraversano senza soluzione di continuità “il tempo e lo spazio”, una verità che si palesa da subito con l’accidentale scoperta di un medaglione, sepolto in una tomba di oltre duemila anni, un sole, una luna e un tralcio di vite con grappolo d’uva sono i simboli incisi… Simboli di una strana storia cominciata nell’antica Setia, l’odierna Sezze e che cerca una sua conclusione. Un racconto esoterico?, forse, tutta la Storia dell’umanità è un lunghissimo racconto esoterico.

Abbiamo apprezzato la focalizzazione, l’impegno sociale in un breve e denso capitolo, “Donne e uomini: di ieri, di oggi”, sulla violenza perpetrata sulle donne all’interno della coppia senza distinzione di epoche. Una digressione tanto più apprezzata perché si svolge tra personaggi di cultura alta.

La Storia è la storia e non la puoi cambiare, ma è la narrazione che fa la grande differenza e nel libro di Mauro D’Arcangeli e Antonio Scarsella l’incontro, il “rivedersi” con personaggi storici ne scaturisce una tale “familiarità” che per il lettore diventa vera manna. “Che Leonardo da Vinci sia stato nella palude a cavallo tra il 1513 e il 1514, soggiornando anche a Sermoneta, è cosa certa. Ci venne su incarico di Papa Leone X (Giovanni de Medici, fratello di Giuliano, amico dello scienziato) Leonardo disegnò una mappa della palude, conservata in Inghilterra nel museo di Windsor, e progettò anche la realizzazione del canale “Portatore”. E nella mappa compare questa torre”.

Si apprezza, l’attualità, il fascino dei libri del tempo che fu, quando, alla fine del romanzo ci imbattiamo in significativi brani di autori nel capitolo “I viaggi degli altri”, tra loro incontriamo va da sé Goethe, Ferdinand Gregorovius, Angelo Sani, Gaetano Prestanti.  E poi, un’utilissima mappa dei vitigni autoctoni, una agenda completa di indirizzi e recapiti delle aziende vinicole pontine: una guida per dar vita ad uno straordinario tour di degustazione di vino.

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista