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Lievito 2015, anteprima nazionale di “Nessuno muore” al Cafaro.

di Arianna Salpietro –

Il 29 Aprile parte alle 19.00 con l’aperitivo e musica al Foyer fino alle ore 21.00 con “Nessuno muore” in scena al Cafaro firmato Lievito 2015, l’anteprima nazionale del nuovo spettacolo di Luca De Bei.
La rassegna curata da Rinascita Civile presentato a Latina, spesso tappa zero, il debutto in anteprima organizzato dall’Associazione Culturale a-tensione. Debutto fortemente voluto da Arianna Mattioli e Alessandro Marverti, in veste sia di organizzatori che di attori, che con Maria Belli hanno fondato quattro anni fa l’Associazione.

Mattioli e Marverti affermano che “dopo Itinerarte, la rassegna del 2013 che ha avuto un grande successo di pubblico e critica, volevamo tornare a Latina. All’epoca organizzammo il tutto grazie al sostegno di Massimo Negri, una persona a noi cara che non c’è più e che teneva molto a questa città. Ci ha insegnato molto, ci ha insegnato a lottare per cercare di diffondere le nostre idee attraverso l’arte, a far sentire la nostra voce. Questo spettacolo, qui, in questo teatro, in qualche modo glielo dovevamo.  Il titolo dello spettacolo nasce da una frase che Luca vide scritta su di un muro che diceva “Nessuno muore se vive nel cuore di chi resta” e questo per noi è “restare” È poi un grande onore essere all’interno di Lievito, un appuntamento ormai ricorrente che cresce di anno in anno e ha un cartellone ricco di eventi di altissimo livello”.

Dopo anche il grande successo proposto nel 2012 “Le mattine dieci alle quattro”,  il regista ha deciso di debuttare proprio nella nostra bella città con il suo nuovo lavoro in scena da Maggio al Teatro della Cometa e Neraonda di Roma,  inoltre è prevista una tournée per la prossima stagione .

Luca De Bei “Nessuno muore è un testo con otto personaggi che incrociano le loro vite e i loro destini in un microcosmo variopinto. Un testo che affronta, anche con ironia, argomenti come la censura, la libertà, la violenza, la diversità, la solidarietà, la malattia, l’alienazione, la speranza, la solitudine, il degrado di una società che non sembra più in grado di offrire possibilità agli individui che la compongono. La sfida risiede nel tentativo di creare uno spettacolo che appassioni e diverta il pubblico, fornendo però anche spunti di riflessione sui tempi che viviamo”.

Il cast è formato da giovanissimi attori già noti al pubblico italiano della grande fiction, sono Alessandro Marverti che abbiamo visto interpretare il fratello del protagonista “il Freddo” Gigio in “Romanzo Criminale”,  Federica Bern sul piccolo schermo con Grand Hotel, Arianna Mattioli in “A un passo dal cielo” con Terence Hill, Giulio Forges Davanzati “Piper” nel ruolo di Mario Proietti nella Roma degli anni sessanta, Chiara Augenti la sorella della protagonista del film evento “Tre metri sopra al cielo”, Andreapietro Anselmi nel film  “Romanzo di una strage” che racconta della strage di Piazza Fontana, Maria Vittoria Argenti in “La Narcotici” squadra antidroga in onda dal 2011 e  Michele Balducci nella miniserie “Francesco”, saranno loro i protagonisti dell’emozionante spettacolo sapientemente orchestrato da uno degli autori teatrali più rappresentativi della nuova drammaturgia italiana.

NESSUNO MUORE FOTO LATINA

Le difficoltà delle coppie tra le violenze dei mariti, le vendette delle mogli, gli abbandoni, i cani indesiderati lasciati dagli ex. Le soap opera delle raccomandazioni, la censura, i diktat produttivi. Il disagio del vivere delle violenze in famiglia, l’attrazione per chi ama il proprio sesso, l’essere stuprati di notte in un parco, il sentirsi alieni e anzi rapiti dagli extraterrestri. Tutto questo e molto altro nelle vite di otto personaggi. Ma tranquilli: alla fine nessuno muore”.

Le scene sono opera di Lorena Curti, i costumi di Lalla Sabbatella, le luci di Marco Laudando e le videoproiezioni di Marco Schiavoni. L’appuntamento è il 29 Aprile al Teatro Cafaro. Info e prevendite contattare Lorena Curti al 334 1880957 (Biglietti: 15 euro intero mentre 10 euro per il ridotto).

Confessa l’attrice e organizzatrice di “Nessuno muore” Arianna Mattiolila gioia di debuttare nella mia città è immensa: non avrei potuto chiedere un regalo più grande per il mio compleanno che cade in quel periodo. E il regalo più grande so che me lo faranno i miei concittadini che sono certa sosterranno il nostro lavoro con la tenacia che li contraddistingue. Perché Latina non è solo scandali sui giornali e modelle da copertina, Latina è una città che chiede cultura e aggregazione e Lievito ne è un esempio”.

“Nessuno Muore” racconta le storie di otto personaggi che si incrociano sul palcoscenico, componendosi e ricomponendosi sempre in scene a due, così che lo spettatore comprende i legami che li uniscono, e le dinamiche tra  loro man mano che procede lo spettacolo. Si arriva così a comporre un puzzle, uno spaccato di vita contemporanea basato su rapporti burrascosi, alienati, in conflitto aperto o sotterraneo, ma in situazioni in cui alberga anche ironia, dissacrazione, leggerezza. Sono rappresentati così i nostri tempi, futili e impegnativi al tempo stesso, i disagi del vivere, di relazionarsi, di capire quale sia lo scopo di questa esistenza così frenetica ma spesso così priva di significati. Su tutto, un occhio impietoso, ma anche benevolo: quello di un drammaturgo che non intende giudicare nessuno; ma che vuole dar vita ai suoi personaggi nella certezza che abbiano sempre e comunque il diritto di esistere e di raccontare se stessi.

lievito 2015-2

 

 

 

 

 

 

 

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