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Latina: Storia di un ospedale che non c’è più.

 

di  Cora Craus –

 

Presentato in anteprima, presso l’Ordine dei medici, il docufilm, “Latina: Storia di un ospedale che non c’è più”, scritto dalla giornalista pontina Dina Tomezzoli e diretto dal regista Gabriele Bròcani.

Un anteprima è sempre, per sua natura, una opportunità mondana per eccellenza e la presentazione, avvenuta negli eleganti locali dell’Ordine dei medici, del docufilm “Latina: Storia di un ospedale che non c’è più”, non si è sottratta a questa tradizione. Un cortometraggio che narra, o meglio, fa rivivere le origini della storia della sanità pontina.

In una sala conferenza gremita, con un’atmosfera da grande evento, permeata dall’attesa, dalla curiosità, dai ricordi, si respirava il piacere dell’incontro. Una occasione culturale, fortemente voluta dal Presidente dell’Ordine dei medici di Latina.

Momento, a cui ha voluto dare il suo commosso contributo anche il Sindaco di Latina il Dott, Damiano Coletta, che ricordiamolo è medico- cardiologo.

Un lavoro, questo cortometraggio, considerato un vero e prezioso tassello nella missione di creare a Latina una comunità, una polis coesa capace di attingere con orgoglio ai suoi più nobili e costruttivi ricordi.

Nato da un’idea del presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Latina Giovanni Maria Righetti, il cortometraggio è inserito nel più ampio progetto che comprende la storia della sanità Pontina.

La “Storia di un ospedale che non c’è più” racconta del primo ospedale o meglio della prima infermeria, poi centro antimalarico ed infine ospedale della città di Latina, allora Littoria.  La trama del racconto si snoda fra il 1923, periodo antecedente la bonifica e, si chiude alla fine degli anni ‘80 con la demolizione dell’ospedale. Nel mezzo, le testimonianze, i racconti i documenti e le foto, sapientemente intrecciati da Dina Tomezzoli, che ha curato i testi e supervisionato il montaggio delle immagini, realizzato da Gabriele Bròcani anche regista del docufilm.

Durante la proiezione e dopo, nell’amichevole dibattito, sono risuonati nomi indimenticabili per questa città come Vito Fabiano primo medico condotto. Abbiamo ascoltato il racconto di figure che hanno fatto la storia della medicina in questa città, bella è coinvolgente la testimonianza della Professoressa Rossana Rossetti- Busco che ha confidato, all’attenta platea, la passione “sanitaria” di famiglia, sia il nonno che il padre sono stati medici e proprio il papà di Rossana, un giovanissimo dott. Rossetti, in modo pratico e reale, ha contribuito alla fondazione della moderna sanità Pontina. Latina, grata, gli ha dedicato una delle più importanti strade cittadine.  Tradizione familiare continuata con il matrimonio di Rossana con il dott. Busco il cui impegno e passione sono portati avanti attualmente dalla giovane figlia.

Naturalmente è risuonato forte e chiaro, sia nel corto sia in sala, il ricordo del Dott. Pio Zaccagnini, personaggio, che abbiamo avuto il piacere di conoscere personalmente nella sua veste di letterato, un medico che da sempre la città ha considerato uno dei maggiori studiosi, autodidatta, della Divina Commedia.

Il corto, ha regalato un tassello di storia ad un territorio che tendenzialmente tende a dimenticare. L’idea dell’Ordine dei medici è di far conoscere, specie alle nuove generazioni, che nello spazio sito al centro di Latina chiamato piazza San Benedetto, tra via Cesare Battisti e Corso Emanuele Filiberto, sede da circa 30 anni di un ampio parcheggio, si è dipanata una parte importante della storia della sanità della città.

Il docufilm, Latina: Storia di un ospedale che non c’è più”, della durata di circa trenta minuti sarà presto disponibile in dvd e sul sito dell’ordine dei medici.

 

 

 

 

 

 

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista