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Latina. Presso il MADXI la mostra “Talismani – la donna esoterica e i simboli arcaici di femminilità” di Marina Mangiapelo

A cura di Cora Craus –

 La presentazione di due pubblicazioni e la mostra: “TALISMANI – la donna esoterica e i simboli arcaici di femminilità” di Marina Mangiapelo, pubblicate da Lisianthus editore, si terrà il 25 novembre alle ore 18:00, a Latina Scalo località Tor Tre Ponti presso il MADXI –  Museo Contemporaneo in via Carrara 12/A presso il Consorzio Industriale del Lazio. Sabato, 26 novembre è previsto un firma copie al centro della città, presso la libreria Tutto scuola- Sicconi in Via Emanuele Filiberto, alle ore 17:30.

 Nel giorno della lotta contro la violenza sulle donne, oltre al percorso d’arte espositivo, di relazione e presentazione del libro, saranno presenti in sala alcune artiste e maestre d’Arte come simbolo, in rappresentanza delle donne che hanno operato nell’ambito dell’arte, della cultura, della scienza, di tutto il mondo che sono state perseguitate e continuano ad esserlo.

“Nel momento in cui diventiamo consapevoli – scrive, di sé, Marina Mangiapelo –  del nostro collegamento con la fonte creativa dell’universo, iniziamo a prendere coscienza del nostro ruolo all’interno della creazione”.

L’autrice, attraverso una profonda e personale ricerca mistica e scientifica per la realizzazione della sua opera letteraria il saggio autobiografico: “Talismani – la donna esoterica e i simboli arcaici di femminilità” nel quale illustra il viaggio verso la consapevolezza di sé alla ricerca dell’essenza della realtà che si vede con gli occhi, ma si percepisce con l’anima. Una raccolta di immagini, e volti femminili che rispecchiano la simbologia sacra e gli antichi miti che si collegano al nostro presente e al concetto di bellezza universale.

Ogni opera contiene un simbolo di guarigione proveniente da diverse culture, dal mondo dello spettacolo e da icone divine. Tutte rappresentano l’universo attraverso la lettura dei miti e dell’arte. Con stile personale, un espressionismo “nato dalle emozioni” maturate durante la pandemia, l’autrice presenta i simboli che abitano il nostro inconscio e che ci guidano nella vita quotidiana. Un viaggio attraverso le emozioni, un percorso introspettivo e creativo di cambiamento.

“La presentazione di due pubblicazioni e una mostra saranno – scrive Fabio D’Achille, curatore della mostra e delle presentazioni –  al centro dell’evento dedicato da Marina Mangiapelo alla “giornata internazionale contro la violenza sulle donne” al Museo Contemporaneo MADXI di Latina scalo. Come nella migliore tradizione di MAD, l’arte contemporanea parla “al femminile” – il 25 novembre – attraverso immagini e simboli con il lavoro artistico di un’autrice che ha dedicato la sua attività ad un lavoro che svolge e interpreta con passione e professionalità”.

Chi è l’artista Marina Mangiapelo?

Marina Mangiapelo, Costume e Painter Designer, è nata a Latina nel 1970 dove risiede attualmente.

È disegnatrice di moda e del costume storico e progettista del tessuto presso l’istituto di moda di Novara. L’esperienza presso atelier di spessore come il laboratorio di Gianni Versace S.p.A. le hanno permesso di sperimentare e ricercare nuove linee stilistiche ed insegnarle nei corsi di moda e costume che organizza a Latina e Roma città.

 Utilizza diverse tecniche: pittura a olio, acrilico, acquerello, decorativa su legno, vetro e tessuto, interpretando la volumetria, la materia e l’accostamento con diversi materiali. Il risultato è un connubio tra moda e ricerca del fantastico attraverso l’esplorazione di nuove strade interpretative. Prende ispirazione dalla storia antica e dal costume, dal cinema, dalla danza e dal teatro per approfondire il culto della donna in tutti gli aspetti.

Crea accessori di moda, opere pittoriche e scenografiche, costumi cinematografici e teatrali espone le sue opere in Italia e all’estero in esposizioni personali e collettive. Da diversi anni è inserita nel circuito artistico di MAD museo d’arte diffusa curato da Fabio D’Achille in cui espone nel territorio pontino in luoghi extra ordinari anche d’impatto visivo ed emozionale.

 Collabora come costumista da circa trenta anni con compagnie teatrali e produzioni cinematografiche, le ultime collaborazioni in ordine di tempo sono: Costume Designer per il Film “Song of the Fly” – regia di Michele Pagano, girato interamente negli studi di Latina Film Commission e prodotto da The Sedge Group, il film sarà a breve nelle sale cinematografiche di Los Angeles. Costumes Support per la serie televisiva “Prisma” prodotta da Amazon; Costumes Support per il tableau vivant composto da 300 persone dell’artista Vanessa Beecroft presso Cinecittà Studios

Costume Designer per il video musicale dei Planet Funk presso Cinecittà3 prodotto da Bad Boss Production.

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista