La mostra “MONDI INTIMI” di RAFFAELLA CAMINITI al Circolo cittadino e la conferenza su LORENZO LOTTO di Carla Vaudo

A cura di Cora Craus –
Mercoledì, 17 settembre presso il Circolo Cittadini “Sante Palumbo”, alle ore 16:30, presente l’artista, il vernissage della mostra personale di Raffaella Caminiti “Mondi intimi, l’anima resiliente della natura” anticipa la conferenza di Carla Vaudo su “Lorenzo Lotto: instancabile sperimentatore” alle 17:30 del Club Archeologico. L’evento come la mostra sono curati da Fabio D’Achille.
Dopo la pausa Ferragostana del Circolo Cittadino anche le mostre del Museo d’Arte Diffusa ripartono insieme alle attività del Circolo nel cuore della città di Latina proprio da Piazza del Popolo. E proprio la ripartenza delle attività culturali nel centro del capoluogo coinvolge sia l’arte contemporanea che l’arte antica e mercoledì 17 settembre; le due arti s’incontrano nelle attività di Mad e del Club Archeologico di Latina.
“Credo ci si possa sentire toccati nell’osservare la natura o da profumi – scrive, l’artista latinense Raffaela Caminiti, presentando i suoi lavori – che hanno il potere di evocare ricordi, ma ancora più fortemente credo che di fronte all’armonia di segni e colori possano scaturire emozioni pure ed intense. Sin da bambina ho sentito la pulsione di dovermi esprimere attraverso colore e segno ed è ciò che continuerò a fare. Ho avuto la possibilità di viaggiare molto e di vivere a stretto contatto con culture diverse. Mi sono sentita catturata dalla nostalgia e spiritualità dei canti gospel, dalle usanze e dal folklore dei popoli del Centro America, dai ritmi e dai colori dell’area caraibica. Questi incontri, ricchi di stimoli e scambi, mi hanno donato un prezioso bagaglio umano ed hanno sicuramente incrementato la mia creatività contribuendo in modo profondo alla mia crescita come artista. Ogni cultura, ogni personaggio ed ogni dialogo, hanno lasciato un’impronta dentro me e nel mio modo di intendere e vivere l’arte. Il mio lavoro è un flusso continuo; assecondo la necessità di evocare, sporcandomi e sperimentando con mezzi diversi. Con l’uso combinato di tecniche e materiali; dall’olio all’acrilico, dalle colle agli stucchi, dai graffi di pastelli e matite alle macchie pastose, si riflette la mia volontà di costruire un linguaggio visivo stratificato e sensoriale. Ogni pennellata ed ogni traccia portano con sé un frammento di esperienza personale, un’emozione precisa, un passaggio della mia storia che desidero condividere.
Mi piace pensare di poter creare connessioni, trasmettere e comunicare con passione, invitando l’osservatore a lasciarsi catturare ed attraversare dalle atmosfere che creo, con la speranza che possa perdersi nel mio racconto e chissà forse ritrovare anche qualcosa di sé”.
Chi è l’artista latinense Raffaella Caminiti, con una mostra permanente al Palazzo dell’Unicef di New York?
Ce lo racconta la stessa Raffaella: “Sono nata a Latina nel 1970, dove oggi, vivo e lavoro. E sin da piccola ho seguito l’istinto nel disegno e nella pittura, senza schemi o insegnamenti. Da ragazza e poi anche da adulta, ho avuto la fortuna di vivere per lunghi periodi all’estero, negli Stati Uniti, in Nicaragua, ai Caraibi e nel Regno Unito. Conoscere culture diverse ha incrementato la mia curiosità sia verso il folklore che verso le varie forme d’arte. Dalla fine degli anni 80 e nel decennio successivo, ho implementato le mie esperienze attraverso la preparazione di scuole quali “Parson’s School of Design” e “Academy of Fine Arts” a New York.
In questo periodo ho avuto la fortuna di poter approfondire la ricerca artistica attraverso la conoscenza e frequentazione di artisti in ambiente multiculturale quali Arianna Caroli e Guillermo Kuitca. Rientrata in Italia ho proseguito il mio percorso con gli studi all’Accademia di Belle Arti di Urbino dove ho conseguito laurea quinquennale. Negli anni ho continuato con la ricerca e la sperimentazione ininterrottamente realizzando una vasta produzione di opere”.
Sono tantissime le mostre collettive e personali in Italia e all’estero noi, vogliamo ricordarne alcune:
Mostre collettive
– Art Space ARS, Milano – IV Edizione DreamArs
– Galerie Ramfjord, Oslo – 5° posto – Grants Exhibition 2023
– Mostra Permanente Palazzo dell’Unicef, New York
– Whyndham Resort, Aruba
– Collegio Raffaello, Urbino
– Palazzo Ducale di Tura
– Galleria d’Arte Contemporanea “Le Sale di Nadhar”, Latina
– Galleria Il Sipario, Cori
Esibizioni personali
– Palazzo Comunale, San Giuliano di Puglia
– Sale Palazzo Raffaello Urbino concessione Accademia Belle Arti
– Centro Hagakur Roma
– Palazzo Comunale di Casole d’Elsa Siena
– Sale Galleria Mimosa Cisterna di Latina
– Altre opere sono state in concorso alla Triennale d’Arte Sacra di San Gusmè, Siena.