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Giornata Nazionale per la lotta contro i Disturbi del Comportamento Alimentare. L’evento a Latina: “Bambole Di Carta 2.0 – Disturbi Alimentari &Social Media” presso il Liceo Scientifico E. Majorana

opera dell’artista Gavino Crispo

a cura di Cora Craus –

Questa mattina, per la Giornata Nazionale per la lotta contro i Disturbi del Comportamento Alimentare, a Latina si è svolto un importante e seguitissimo evento che ha visto un forte sodalizio tra arte e informazione con: “Bambole Di Carta 2.0 – Disturbi Alimentari & Social Media” presso il Liceo Scientifico E. Majorana. Autori dell’incontro Fabio D’Achille, per MAD, che ha curato e presentato la mostra d’arte contemporanea dell’artista Gavino Crispo; gli attesi interventi della Dott.ssa Vanessa Pacelli, nutrizionista, Chiara Bruschi e Ofelia Panico psicologa-psicoterapeute che hanno dato vita ad un dialogo aperto con gli studenti e le studentesse divisi in classe e in tre gruppi di due ore circa.

Il fiocchetto lilla “sfoggiato” dal pubblico e dai relatori si è trasformato, a Latina, speriamo anche in tutta Italia, in un abbraccio intenso, potente, che vogliamo considerare un incoraggiante premessa, un solido scalino per la lotta contro il disagio alimentare; i cui dati sono impressionanti e richiedono un impegno e un’ attenzione costante.Sono circa tre milioni gli adolescenti in Italia che soffrono di disturbi alimentari (bulimia, eccesso consumo di cibo, e anoressia, rifiuto del cibo). La famiglia, la scuola, sono ponti, luoghi dove tali disturbi possono essere intercettati con grandi possibilità di successo, di guarigione se individuati in tempo.

“Il Fiocchetto Lilla – hanno spiegato in una nota gli organizzatori –  rappresenta il simbolo della lotta contro i Disturbi del Comportamento Alimentare, per diffondere la consapevolezza che queste patologie si possono oggi curare.

 Simbolo di aggregazione per chi per troppo tempo ha vissuto nell’isolamento imposto dalla malattia, iI fiocchetto lilla è nato per radunare in un unico coro le voci di chi ha vinto sulla malattia, di chi testimonia con la propria storia di vita che guarire dai DCA è possibile.

Simbolo di rispetto verso chi soffre, il fiocchetto lilla è utile per supportare le famiglie e chi giorno dopo giorno coraggiosamente continua a lottare per la Vita, con tutte le proprie forze, per riconquistare la libertà di essere se stesso, senza arrendersi mai.

È simbolo di speranza per chi per troppo tempo è rimasto costretto in silenzio e in solitudine dalla sofferenza, il fiocchetto lilla serve per restituire voce e dignità a chi pensava di averle per sempre perdute. È inoltre simbolo del ricordo, per non dimenticare chi non ce l’ha fatta. Una comunità d’intenti, per costruire una nuova cultura fondata sull’ascolto, che abbatte il muro dei pregiudizi per lasciare spazio alla forza della condivisione”.

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista