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Nasce “La Casa dei Libri”, la prima biblioteca per i bambini.

di Arianna Salpietro –

Sabato 7 febbraio 2015 si è tenuta l’inaugurazione della “Casa dei Libri”, la prima biblioteca destinata ai bambini da zero a dieci anni. In una società in cui la cultura viene messa da parte relegata in un angolo, pronta a sacrificarsi per dare spazio al consumismo che aleggia dentro lo smog delle nostre città, Formia invece cerca di valorizzare la cultura insegnando ai bambini quanto sia importante e preziosa la lettura. “Impareranno a camminare con le loro gambe, ad essere cittadini autonomi e pienamente consapevoli” sono queste le parole del Sindaco Sandro Bartolomeo durante l’inaugurazione della biblioteca in via Cassio.

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È iniziato tutto mediante la Guerrilla marketing che ha riempito la città di libri. Una città che al risveglio si ritrova immersa nelle pagine di favole e storie. Questo succede in piazza Vittoria, nella pinetina di Vincidio, nella Villa Comunale e in altri luoghi. Ma non finisce qui… Anche nelle scuole elementari sono stati distribuiti gratuitamente libri contenenti l’invito per l’inaugurazione della biblioteca. Dopo l’invasione dei libri nella città, sabato è stato il turno della biblioteca “La Casa dei Libri”. Inaugurazione accompagnata dall’animazione del teatro Bertolt Brecht e la musica del bodypercussionist di Stefano Baroni, in un’atmosfera di festa tra le risa dei bambini e la gioia negli occhi di chi legge ed impara il mondo con storie nuove. Un vero punto di ritrovo per i più piccoli. Un luogo fatto di magia in cui la baby-sitter Tv non esiste.

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L’evento è stato promosso dall’Assessorato alla Cultura, pronto a dare ai bambini il diritto di sviluppare a pieno le proprie potenzialità intellettive. Il servizio offerto dalla biblioteca, infatti, equivale a fornire CD, video, libri e tutto ciò che un possa desiderare. La biblioteca è divisa in fasce d’età ed è strutturata in tre sezioni: 0-3 anni, 4-6 anni e 7-10 anni.

Realizzata in un immobile di proprietà comunale, è il primo atto del progetto “La Casa dei Libri”, con il quale l’Amministrazione intende dotare i vari quartieri della città di luoghi destinati a stimolare nei bambini la passione per la lettura. Il progetto si estende da Castellone a Scacciagalline, da Mola a San Pietro, da Gianola a Penitro, da Castellonorato a Maranola e Trivio. La rete viene coordinata dalla biblioteca centrale di via Vitruvio e a gestire le diverse “Case del Libro” saranno i venti volontari selezionati mediante bando e formati sui modelli educativi necessari a far crescere l’amore per i  libri tra i più piccoli.

Il primo cittadino Sandro Bartolomeo interviene all’inaugurazione: “l’apertura di una biblioteca per bambini è un evento assai particolare. Credo sia la prima dell’intero comprensorio. Nasce in locali di proprietà comunale ed è completamente gestita attraverso attività di volontariato. Tanti sponsor ne hanno permesso la realizzazione, ottimo esempio di collaborazione tra pubblico e privato. Spero siano tanti i bambini che la frequenteranno. L’auspicio è che la lettura diventi più contagiosa di un virus: l’unica malattia infettiva che ci regala salute”.

Questi ambienti, accoglienti e finemente arredati, erano un vero e proprio deposito di rifiuti comunali”, ha ricordato il Sindaco Bartolomeo. L’intervento di ristrutturazione è costato ben 17 mila euro con il contributo di enti pubblici e privati. Buona parte dei libri è stata fornita dal Sistema Bibliotecario Sud Pontino, ma a riempire gli scaffali della biblioteca hanno contribuito molti sponsor privati. Continua il Sindaco: “grazie a questa efficace cooperazione tra pubblico e privato siamo in grado oggi di offrire ai bambini di Formia non solo un luogo dove poter accrescere la propria cultura ma anche un posto dove incontrarsi, fare conoscenze e sviluppare la propria dimensione relazionale nel modo più sano”.

Hanno preso parte all’inaugurazione anche l’Assessore alla Cultura Maria Rita Manzo, la dottoressa Imma Arnone, che ha collaborato attivamente alla realizzazione del progetto, Giancarlo Cardillo, Presidente del Sistema Bibliotecario Sud Pontino, e i venti volontari che gestiranno la struttura “La Casa dei Libri”.

Chi accumula libri accumula desideri; e chi ha molti desideri è molto giovane, anche a ottant’anni”. Sono queste le parole di Ugo Ojetti e sono le parole che mi sembrano accompagnare bene questo primo progetto.

Il sindaco è intervenuto anche durante la campagna “Regala un libro” di promozione della biblioteca. “È un dono che ognuno di noi può fare ai propri figli e a tutta la città”. Infatti l’Assessore alla Cultura Maria Rita Manzo spiega che “il progetto, mira ad ampliare e diversificare i servizi offerti dalla biblioteca centrale, creando opportunità anche nei luoghi meno centrali della città. Ringrazio la dottoressa Imma Arnone per la sua importante e fattiva collaborazione e i tanti che hanno aderito alla campagna “Regala un libro”, acquistando un volume in libreria per donarlo alla nuova biblioteca per bambini. Ogni libro reca il nome del suo ‘benefattore’, della donna, uomo o bambino che, spontaneamente, ha tenuto a fare la sua parte. Arricchendone il patrimonio librario, hanno deciso di investire sul futuro di questa comunità, sposando cultura e socialità, il ruolo fondamentale della lettura per la crescita civile delle nuove generazioni e l’importanza di un luogo dove creare relazioni”.

Si può comprare un volume in libreria e donarlo alla nuova biblioteca “La Casa dei libri” lasciando il proprio nome nel patrimonio librario per accrescerne il valore, non solo per i bimbi di oggi, quanto per quelli di domani.

Mi sembra corretto concludere con le parole del sindaco di Formia, sensibile a questa iniziativa e alle tematiche dei bambini poiché medico neuropsichiatra infantile, il quale sostiene che “leggere è l’attività principale che distingue l’uomo da tutte le altre specie viventi. Imparare a leggere non è un’attività innata come respirare, mangiare o camminare. Un bambino deve imparare a leggere e qualcuno deve insegnarglielo. Prima che lo faccia la scuola, la famiglia deve far nascere questo desiderio attraverso le letture animate e il racconto con gli adulti. Poi c’è la scuola: leggere deve diventare, oltre che una capacità, un desiderio che gi adulti devono continuamente stimolare. La lettura espande la conoscenza arricchendo la mente di ciascuno di noi. Le biblioteche 0 – 10 anni hanno proprio questa funzione: rendere l’accesso alla lettura uguale per tutti!”.

 

 

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