ED Abitare l'Agro PontinoED AttualitàED CulturaED Musica

Terracina. Riprende la 15° edizione della rassegna “Ecosuoni 2025” con “Omaggio a Claude Bolling” del Quintetto Puck.

I musicisti: Alessandro Tomei e Angelo Colone

A cura di Cora Craus –

L’Associazione Canto di Eea, promuove una nuova edizione della sua rassegna più prestigiosa: “Ecosuoni 2025” giunta alla sua quindicesima edizione. Si comincia domenica 5 ottobre, a Terracina, presso la Sala Thouret- Fondazione Gregorio Antonelli (Via Pantanelle,s.n.c., c/o parcheggio Liceo Scientifico L. Da Vinci), con un doppio appuntamento: alle ore 17,00 la visita culturale al Chiostro e alla chiesa della Fondazione Gregorio Antonelli a cura dell’Archeoclub d’Italia Sede Storica di Terracina dove, il Presidente, Venceslao Grossi accompagnerà i partecipanti a visitare parti del comprensorio dell’Istituto Antonelli.

 L’edificio ospita la bellissima chiesa del S. Salvatore, nota alla cronaca, per essere arrivata seconda, due anni fa, al bando del patrimonio del Fai. Al termine della visita, alle ore 18,00 verrà offerta ai partecipanti una squisita degustazione con prodotti del territorio.

 Alle ore 19:00 si terrà il concerto, “OMAGGIO A CLAUDE BOLLING”, a cura del Quintetto Puck, composto da alcuni tra i più prestigiosi musicisti nell’ambito della musica jazz italiana.Il Quintetto Puck è composto da: Alessandro Tomei ai sassofoni e al flauto, Angelo Colone alla chitarra, Stefano Corato, al contrabbasso, Leonardo D’Angelo, alla batteria e Stefano Caponi, al pianoforte. Nel concerto, eseguiranno alcuni tra i brani più significativi del repertorio di Claude Bolling tra cui: “Prima e seconda suite per pianoforte, flauto traverso, contrabbasso e batteria” e “Suite per chitarra, pianoforte, contrabbasso e batteria” e “Trio jazz pianoforte, contrabbasso e batteria”.

“L’Omaggio a Claude Bolling” vuol ricordare il prolifico autore francese di composizioni per le formazioni più diverse (tra cui la colonna sonora del film “Borsalino “). Tra le sue opere più celebri c’è la Suite per flauto e jazz piano trio. E’ scomparso alla fine del 2020, ma la sua musica è stata, e continua ad essere eseguita in tutto il mondo, conseguendo premi internazionali di altissimo livello. La particolarità di questo compositore sta nel riuscire a coniugare la bellezza della musica classica contemporanea con lo swing tipico del jazz. I suoi studi classici e il suo amore per il jazz lo hanno portato a scrivere pagine di musica al limite del dissacrante intrecciando la magia del contrappunto di Bach con il travolgente ritmo del blues.

I componenti del Quintetto Puck hanno tutti dei prestigiosi curriculum e, allora, conosciamoli più da vicino:

 Alessandro Tomei, dopo il diploma in sassofono conseguito, nel 1993, con il massimo dei voti, presso il conservatorio “L. Refice” di Frosinone, si specializza in Jazz al C.P.M di Siena e all’ U.M. (Università della musica) di Roma. Inizia nel 1996 una intensa attività concertistica nei club e festival romani che lo porteranno a collaborare con i massimi esponenti della scena jazzistica italiana e internazionale tra i quali: Benny Golson, Fabrizio Bosso, Enrico Rava, Paolo Fresu, Roberto Gatto, Stefano di Battista, Enrico Pierannunzi, Antonello Salis, Tullio De Piscopo, Maurizio Giammarco, Ada Montellanico e tanti altri.

 Molto intense anche le attività teatrali e televisive: con Gigi Proietti, Gianluca Guidi (Aggiungi un posto a tavola), Christian de Sica (Un Americano a Parigi-Cinecittà), Giampiero Ingrassia e Rodolfo Laganà (Full Monty), Massimo Ghini e Cesare Bocci (La Cage Aux Follies), Serena Autieri (La Sciantosa) Carla Fracci (Signora Stone). Collabora nelle orchestre di numerose trasmissioni televisive tra cui: “Sanremo 2018-2019” ,”Domenica in”, “Panariello sotto l’albero”, “Ciak si canta”, “I Raccomandati”, “Amici” ecc. In ambito pop incide in studio e suona live con numerosi artisti italiani tra cui: Claudio Baglioni, Noemi, Ennio Morricone, Mario Biondi, Giorgia, Ornella Vanoni, Mango, Gino Paoli, Neri Marcorè, Greg e Lillo ecc. Molti anche i c.d. a suo nome come, “Playground” con il suo QuartetTomei, “Lavori in sorso” in collaborazione con il pianista Emilio Merone e, in veste di componente del gruppo, “The music of Virgilio Fraternali” e “Quattro sogni” con il gruppo “Bloom”. Nel 2008 incide, in qualità di sassofonista- flautista e autore delle musiche di quattro brani, l’album “Soho nights” della cantante Kate Robbins (cugina di secondo grado di Paul Mc Cartney). L’album è stato inciso nei prestigiosi studi “Abbey Road” di Londra.

 Angelo Colone è un grande interprete del più significativo repertorio per chitarra dei principali compositori italiani contemporanei che si è diplomato e perfezionato con Alirio Diaz, Bruno Battisti D’Amario, Angelo Giardino. Invitato a suonare per istituzioni culturali come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Casa di Goethe di Roma, l’Accademia Chigiana di Siena, Festival Trame Sonore di Mantova, si esibisce dalla fine degli anni Ottanta in sale e teatri italiani tra cui il Teatro Eliseo, il Teatro Olimpico, l’Auditorio Parco della Musica di Roma, il Teatro Regio di Parma , il Teatro Metropolitan di Catania etc. All’estero è stato invitato da enti culturali di rilievo internazionale in Cina, Olanda, Svizzera, Malta, Belgio. Interviene frequentemente in trasmissioni radiofoniche delle emittenti RAI, RAI International e Radio Vaticana.

Nel corso della sua carriera concertistica Angelo Colone ha preso parte a progetti originali di ricerca registrati in significativi CD, tra cui: “Sonetterra” con il Sestetto Moderno (1997), “Sintesi” (2002),” Angelo Angelo “(2004) contenente al prima registrazione assoluta del concerto per chitarra e orchestra Leçons de ténèbres, di Angelo Gilardino, “Goffredo Petrassi Opere per chitarra” (2007), Gli ultimi lavori discografici vedono l’uscita di un cofanetto di 5 cd per l’etichetta Brillant classics dal titolo “ Federico Moreno Torroba complete works for guitar ” ( 2019 ) e per etichetta Da Vinci “ Guitar and Fortepiano in Vienna at the age of Beethoven ” (2020). Numerose le sue collaborazioni con Orchestre sinfoniche come prima chitarra: “West Side Story” diretto da Boris Brot, “Kiss me Kate” di Cole Porter diretto da Alessandro Panatteri, l’Oratorio “Passio Ceciliae” diretto da Flavio Scogna. Numerose le sue collaborazioni anche nell’ambito del jazz e della musica d’autore con nomi di assoluto rilievo quali il sassofonista argentino Javier Girotto e il cantautore Mimmo Locasciulli.

 Leonardo D’Angelo è un batterista e percussionista romano con oltre trent’anni di attività concertistica e didattica. Ha iniziato la sua formazione nelle scuole di musica della capitale, studiando batteria jazz con Giovanni Lo Cascio e John Arnold, e successivamente si è dedicato allo studio delle percussioni classiche con Antonio Caggiano e Carlo Di Blasi.. Nel corso della sua carriera ha collaborato in ambito pop e jazz con artisti come Niccolò Fabi, Mike Francis, Charlie Cinelli, MED Free Orkestra e Adika Pongo In ambito classico ha suonato con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “Licinio Refice” e l’Orchestra Lirico-Sinfonica di Roma e i “Virtuosi d’Opera”. 

Stefano Corato si è diplomato in contrabbasso nel 1979 sotto la guida del M° Battistelli. Ha partecipato a varie stagioni concertistiche con l’Orchestra Sinfonica della Rai, proseguendo come contrabbassista con vari gruppi cameristici. Si orienta poi verso la produzione: nel 1985 diventa responsabile della linea New Talent della RCA (poi BMG Ariola), collaborando a vari progetti discografici di successo internazionale. Dal 1990 è redattore e assistente alle registrazioni musicali di Radio Vaticana, dal 2008 Direttore della Redazione dei Programmi Musicali.Cura e conduce una trasmissione quotidiana di ascolti e approfondimenti musicali ed è responsabile artistico delle registrazioni realizzate da Radio Vaticana anche per EBU Euroradio.

 Stefano Caponi, romano, laureato in pianoforte, dal 1983 è Direttore Artistico dell’Accademia Musicale Kipling. Con un’intensa attività concertistica soprattutto da solista, in duo e in formazione cameristica si è misurato sia con il repertorio classica (Premio città di Roma nel 1990 con musiche di Mozart e Chopin) che con i compositori contemporanei (perfezionamento con il maestro Franco Mannino). Nella musica da camera ha sperimentato formazioni diverse, e ha studiato direzione d’orchestra. Ha curato trasmissioni radiofoniche e collaborato alla scrittura e alla messinscena di spettacoli teatrali.

INFORMAZIONI : Contributo spese: euro 10 intero; euro 5 ridotto (13 – 17 anni) Prenotazione obbligatoria e info al numero 339/3885338 o all’indirizzo mail: associazionecantodieea@yahoo.it

Previous post

Donazione dell’Associazione “Cura Famiglie” al Reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina

Next post

“Altre Storie. Racconti contemporanei” Torna, in un’edizione rinnovata, la rassegna dell’associazione Quartieri Connessi

Cora Craus

Cora Craus

Giornalista