Sabato 24 maggio, Circolo Cittadino di Latina, presentazione del libro “Capo Portiere. L’aereo riemerso dal mare” di Angelo Silvestri e Dante Taddia

A cura di Cora Craus –
Sarà presentato sabato 24 maggio alle 10.30 nel salone del Circolo Cittadino Sante Palumbo di Latina, Piazza del Popolo 2, il libro “Capo Portiere. L’aereo riemerso dal mare” di Angelo Silvestri e Dante Taddia, Pulp Edizioni, Frosinone: sottotitolo “La costa pontina custode di un’avventurosa storia di guerra, risorta dal mare e continuata sulla terra”.
Il volume è ricco di foto, che saranno proposte al pubblico affiancando il racconto orale e la lettura di alcuni brani del testo. L’iniziativa è promossa dall’associazione culturale Archeosub Pontino di Latina, composta da studiosi e appassionati di archeologia subacquea.
L’opera si presenta in due parti. Nella prima c’è l’incontro fra i due autori, la notizia della ‘scoperta’ effettuata da Silvestri e la descrizione di tutta l’operazione di recupero dell’aereo, seguita dalle ricerche del pilota americano, fino alla sua visita in Italia nel 1998.
Nella seconda, le vicende vissute da Mauritz nei mesi trascorsi tra il suo ammaraggio e il ricongiungimento con i compagni di reparto, attraversando l’Italia in lungo e in largo, si trasformano in una sorta di sceneggiatura di film, in cui su una base di elementi storici e reali si innesta il racconto in forma romanzata, che rende la lettura più avvincente.
Dalla quarta di copertina riportiamo: “La mattina del 31 gennaio 1944 un guasto meccanico al motore, e il tenente pilota americano Michael Mauritz, in volo con l’aereo Curtiss P-40 Skipper verso Anzio, è costretto a un ammaraggio di fronte a Capo Portiere nei pressi di Littoria, ora Latina. Fatto prigioniero dai tedeschi, evade dal campo di concentramento di Laterina, nei pressi di Arezzo, e con una lunga marcia piena di avventure attraversa monti, valli, fiumi e torrenti di Toscana, Umbria, Marche e Abruzzo; ha conosciuto fame, freddo, paura di essere ripreso dai tedeschi e fucilato, ma ha ricevuto tanto calore umano da sconosciuti che non gli hanno lesinato un riparo, cibo, aiuto e conforto. Dopo cinque mesi riesce finalmente a raggiungere i compagni del suo reparto a Foggia. Tutto questo non lo avremmo mai saputo se Angelo Silvestri, recuperando a gennaio 1998 dal fondo del mare il Curtiss P-40 Skipper e la targhetta identificatrice dell’aereo non avesse poi incontrato quel pilota per farsi raccontare la sua avventura”.
Chi sono gli autori del libro: “Capo Portiere. L’aereo riemerso dal mare” di Angelo Silvestri e Dante Taddia?
Angelo Silvestri,nato a Latina, esploratore subacqueo fin dalla tenerissima età, ha regalato emozioni insostituibili a chi vuole conoscere il “mare nostrum” e i tesori che i suoi fondali custodiscono. La sua attività subacquea è andata avanti di pari passo con quella culturale, avendo lavorato per moltissimi anni per il Ministero della pubblica istruzione.
Ha conseguito il brevetto di istruttore sommozzatore Fipsas (Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee) di terzo grado e successivamente quello di specialità di istruttore Otas (Operatore tecnico archeologico subacqueo), e la sua attività si è articolata sia nella pratica sportiva che in quella dell’archeologia subacquea: ha costituito l’associazione Archeosub Pontino.
Relitti di navi romane e ceppi di ancore, enormi ‘dolium’, aerei della II guerra mondiale, sono fra i più importanti recuperi effettuati, per i quali ha ricevuto riconoscimenti ufficiali e onorificenze.
Dante Taddia, nasce a Roma. Si laurea in Geologia all’Università La Sapienza di Roma e inizia a svolgere la sua attività di professionista in Africa e non solo, in vari progetti per opere stradali, come dighe, porti, aeroporti.
Ma contemporaneamente riesce a dare spazio anche alla sua seconda passione, la scrittura: poesie, sonetti, strambotti, parodie musicali, partecipando a diverse manifestazioni, e in seguito si dedica anche alla narrativa.
Con Baldini & Castoldi Dalai Editori pubblica il suo scritto “Passaporto per l’immortalità” nei Racconti di Sabaudia. Ha scritto e pubblicato: il saggio “La Repubblica partenopea a Ponza. Cronaca locale del 1799: Luigi Verneau”; i romanzi “L’Americana: Andrea Doria – Santa Lucia-Titanic. Tre navi una storia”, e”Andavamo tutti alla Caletta”.
Vive ora, cittadino del mondo, tra partenze e rientri a Latina e Ponza.