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Premiazione del contest artistico “Disegnare una cura – Dall’oblio alla luce, dall’immobilità al movimento”. Un progetto portato avanti dal neurochirurgo Gianpaolo Petrella e Fabio D’Achille.

Un momento della premiazione

A cura di Cora Craus –

Si è svolta sabato, 24 maggio presso il Circolo Cittadino di Latina “Sante Palumbo”la serata conclusiva del contest artistico “DiSegnare una Cura – Dall’oblio alla luce, dall’immobilità al movimento” nato dalla collaborazione tra l’associazione Neuro Vita e il MAD- Museo d’Arte Diffusa. Il progetto è stato ideato dal Dr. Prof. Gianpaolo Petrella, Neurochirurgo dell’Ospedale Goretti di Latina e presidente di Neuro Vita.

 L’arte, come in questo caso, si rivela un potente veicolo per diffondere la conoscenza e la speranza di una diagnosi precoce che può cambiare la vita di pazienti e famiglie ed il contest ha incoronato i vincitori con i premi alle tre opere che la giuria ha ritenuto più significative, espressive e rappresentative, Fabio D’Achille presidente della giuria e direttore artistico di MAD ha conferito il 1°premio a Alessandra Chicarella con l’opera “Diario di una rinascita” (pastelli a cera e matite su stoffa), il 2°premio a Emanuela Del Vescovo con l’opera “Io nel pensiero mi fingo” (olio e carboncino su tela) e il 3°premio a Lorenzo Ramaccia del Liceo Artistico di Latina con l’opera “Ricordi in un cucchiaino” (tecnica mista).

Perché di questo progetto ideato dal Dr. Prof. Gianpaolo Petrella, Neurochirurgo dell’Ospedale Goretti di Latina e presidente di Neuro Vita?

“Il progetto è nato –  si legge in una nota –  per accompagnare una serie di importanti congressi medici: “Parkinson, Alzheimer o… IDROCEFALO NORMOTESO?” L’obiettivo principale è infatti di convogliare l’attenzione del pubblico sulla patologia già molto diffusa ma poco conosciuta, l’Idrocefalo Normoteso appunto, che a differenza del Morbo di Parkinson e dell’Alzheimer (con le quali è spesso confuso) è curabile e ciò concede non solo ai pazienti, ma agli stessi familiari, la possibilità di tornare ad una vita normale e di uscire dal buio della malattia”.

In sala un pubblico molto interessato ha posto tante domande su questa patologia della cui divulgazione e conoscenza “ai non addetti ai lavori” tanto si deve al Dr. Gianpaolo Petrella che dopo la presentazione ha incontrato i presenti rispondendo alle domande di tutt* raccontando come la chirurgia prima e la terapia poi siano di beneficio per i pazienti, per le famiglie e persino per il Sistema Sanitario nella giusta diagnosi dell’I drocefalo normoteso.

 Un momento significativo e commovente è stata la presentazione del progetto fotografico di Elisabetta Marangon che da mesi sta elaborando a supporto della ricerca di NEURO VITA; le immagini in bianco e nero, proiettate su maxischermo hanno raccontato la testimonianza e il percorso esperienziale di un paziente che ha collaborato con l’autrice alla documentazione della malattia e dei progressi dopo l’intervento chirurgico e la terapia riabilitativa.

 La mostra resta esposta in questi giorni all’Ospedale Goretti di Latina (al CUP, ai Poliambulatori e alla Palazzina Direzionale) in attesa di proseguire il percorso nei successivi eventi che seguiranno a Sperlonga il 14 giugno e a Sabaudia il 24 luglio.

La serata si è conclusa con il concerto jazz “Kind of Beatles” del trio composto da Erasmo Bencivenga, Nicola Borrelli e Giorgio Raponi che collabora attivamente con MAD e con la degustazione dei vini offerti dall’azienda vinicola Villa Gianna ed i prodotti del Forno Margherita di Sabaudia.

 “Un seguito importante dell’iniziativa latinense è stato – ci ricorda una nota degli organizzatori – l’appuntamento a Roma doveventicinque delle opere in concorso sono state successivamente trasferite a Roma ed esposte per una giornata nella collezione d’arte moderna e contemporanea di “Palazzo Merulana”, dove con l’aiuto di Flavio Insinna sono state battute all’asta, permettendo la raccolta di oltre 4000 euro a beneficio dell’Associazione Neuro Vita per dedicarli alla ricerca e al progetto di divulgazione”.

 Per informazioni sulla patologia e contatti è possibile: collegarsi al sito https://www.youtube.com/@IDROCEFALONORMOTESO. Scrivere a dottorpetrella@gmail.com – Contattare il Dr. Petrella al 3476352149

  Per maggiori informazioni sul contest: MAD Museo d’Arte Diffusa eventi@madarte.it – Fabio D’Achille 3933242424

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista