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Parco archeologico di Norba, il ritorno di un grande successo della regista Emanuela Gasbarroni: “Radici in aria”

La scrittrice e regista Emanuela Gasbarroni

A cura di Cora Craus –

Il ritorno di un grande successo della regista Emanuela Gasbarroni, sotto il cielo stellato del suggestivo Parco Archeologico di Norma, venerdì 4 luglio alle 21,15 sarà in scena “RADICI IN ARIA”, un racconto poetico e un concerto emozionante con immagini suggestive per narrare in modo originale la “nostra storia”. L’ingresso è gratuito.

  Cosa aspettarsi, cosa vedremo durante la magica serata in uno dei posti più suggestivi della nostra provincia in una nota degli organizzatori:

“Da Satricum alla cassa del Mezzogiorno, dalle bonifiche dei Papi alla centrale nucleare, dalle lestre alla Banca d’Italia, e poi San Paolo e l’Appia, le idrovore possenti, gli artisti e le bufale, un lungo passato di un territorio che va dai monti Lepini al mare passando da Latina, città nuova.

E ancora le storie di speranza e fatica, impegno e coraggio di ragazze e ragazzi che da nord a sud in questa parte hanno trovato il loro centro. Non solo palude, malaria, fascismo, pur essendo pagine significative.

Una vicenda appassionante con tante domande per il futuro. 

Il sito archeologico affacciato sulla pianura con una vista mozzafiato sarà il palcoscenico ideale per narrare di un territorio tra i monti antichi e il mare epico. 

Dopo 6 repliche sold out piene di emozioni adesso saremo a Norma e il racconto abbraccerà le storie dei Monti Lepini in dialogo con le città nuove

Il testo, scritto e narrato da Emanuela Gasbarroni, si arricchirà di inserti degli autori di storia locale. Accanto alle tracce raccolte da Emilio Andreoli, ci saranno testi di Goethe, Vincenzo Rossetti, Annibale Folchi, oltre a citazioni di Hannah Arendt, Judith Butler, Buckminster Fuller, recitati da Emilia Andreoli. Intervento di Emiliano Miliucci.

Le parole saranno accompagnate da immagini e filmati, tra cui foto d’epoca, derivanti dalla collezione di oltre 10 mila immagini, di Mauro Corbi.

Particolare attenzione per questa performance verrà data alla formazione musicale che vedrà, oltre a Cristiano Lui alla fisarmonica e Annalisa Biancofiore voce soprano, Sandro Paoletti sax clarinetto, Stefano Ciotola chitarre, Oscar Di Raimo violino, Piero Ranucci contrabasso.

Oltre ai pezzi di Astor Piazzolla, Kurt Weill e Ariel Ramírez, musicisti che hanno provato il distacco dalle proprie radici, interpretando l’emozione che esso porta con sé, verranno proposti brani composti per l’occasione dove si intrecciano in modo originale con il repertorio classico le musiche della tradizione lepina.

L’assistenza tecnica e le riprese sono di Giorgio Serra, Latina graffiti.

I ragazzi di Amnesty International saranno parte della narrazione e presenzieranno con una loro postazione.

Il reading sarà un tentativo poetico di dare contorni ad un territorio e a una vicenda umana originale poco raccontata. Non un’operazione nostalgica, ma una riflessione sulla complessa costruzione identitaria, ponendo alcuni interrogativi sul futuro e il trovare una direzione di senso. 

L’Amministrazione comunale di Norma con il suo Sindaco Andrea Dell’Omo, cui va un sentito ringraziamento, sta investendo notevolmente nell’offerta culturale e ha voluto portare lo spettacolo nel suggestivo parco archeologico”.

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista