Museo Cambellotti. Latina capitale della fotografia: successo per la terza edizione del Concorso Internazionale “Città di Latina”

A cura di Cora Craus –

“Questa terza edizione ha confermato la forza del linguaggio fotografico come strumento universale di espressione e relazione. Latina si afferma così come crocevia di visioni, idee e racconti, accendendo – ancora una volta – la sua straordinaria energia”. Si legge in una nota degli organizzatori a margine della conclusione, con risultati straordinari, la terza edizione del Concorso Internazionale di Fotografia “Città di Latina”, promosso da Latina Mater ETS, Fondazione Roma e Comune di Latina, con il contributo della Camera di Commercio Frosinone Latina e Informare. Un’edizione che ha superato ogni aspettativa, consacrando Latina come centro culturale capace di attrarre creatività, talento e visioni da ogni parte del mondo.

Il tema scelto per quest’anno, “ÉNERGIA!”, ha ispirato la partecipazione di fotografi provenienti non solo da tutta Italia, ma anche da Asia, Africa, Nord e Sud America, Europa. In moltissimi hanno scelto di raccontare con la fotografia il proprio sguardo sul mondo: tra loro anche numerosi autori nati all’estero e oggi residenti in Italia, segno di un dialogo interculturale vivo e fertile. Complessivamente sono state oltre 1.800 le immagini pervenute tra la sessione principale e la sessione speciale dedicata agli studenti.

Grande attenzione ha ricevuto proprio la Sessione Speciale Francesco Mansutti, riservata alle scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia di Latina. Un’iniziativa che ha coinvolto centinaia di giovani, offrendo loro l’opportunità di esprimersi attraverso il linguaggio fotografico e di confrontarsi in una cornice di respiro internazionale.

A confermare il prestigio dell’iniziativa è stata la presenza di una giuria di altissimo livello, composta da personalità del mondo della fotografia, della cultura e dell’arte a livello internazionale: Fabio Bucciarelli, fotografo e giornalista di fama internazionale, noto per i suoi reportage sui conflitti e le crisi umanitarie. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la Robert Capa Gold Medal e il World Press Photo. Chris Knight, fotografo ritrattista con base a New York, le cui opere sono state pubblicate su prestigiose riviste come Vogue, Harper’s Bazaar e GQ. È anche autore del libro The Dramatic Portrait: The Art of Crafting Light and Shadow. Lucia Spagnuolo, curatore archeologo presso la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, responsabile del Museo dell’Ara Pacis Augustae.  Massimiliano Tonelli, direttore editoriale di Artribune e CiboToday, docente universitario e figura di riferimento nel panorama culturale italiano. 

Il concorso ha ospitato, tra l’altro, due eventi di rilievo internazionale: la mostra “Gianni Berengo Gardin. Fotografo” a cura di Alessandra Mauro e Suleima Autore e il workshop “Fotografia creativa” di Franco Fontana. Le opere finaliste, esposte dall’8 al 25 maggio al Museo Cambellotti, sono state 68 nella Sessione fotografi e 114 nella Sessione speciale Francesco Mansutti, dedicata agli studenti. Quest’ultima ha rappresentato un importante momento di inclusione e partecipazione giovanile.

Il pubblico ha risposto con entusiasmo: oltre 5.000 persone tra visitatori della mostra ed eventi collaterali. Il Museo Cambellotti, aperto per l’occasione tutti i giorni, inclusi i weekend e con una speciale apertura serale fino alle 23, ha accolto un pubblico ampio e diversificato: bambini, studenti, appassionati, professionisti e cittadini di ogni età.

In diciotto giorni si sono susseguiti più di venti eventi tra talk, incontri, visite guidate, laboratori didattici, anche in lingua inglese. Una partecipazione vivace non solo dal territorio pontino e laziale, ma anche da numerose città italiane e dall’estero, con ospiti arrivati, tra l’altro, da Boston, Angers e da delegazioni Erasmus di Portogallo e Spagna.

Il Concorso si è avvalso del sostegno di Partner come BSP Pharmaceuticals, Stim, Elida Toson, Future’s Tech Bsn, e della collaborazione con importanti realtà culturali del territorio, tra cui il Museo Cambellotti, la Fondazione Roffredo Caetani, Factory10 e il Circolo Cittadino “Sante Palumbo”.