Conservatorio di Latina. La 3° edizione del concerto “In ricordo di Cristina Cimagalli – Suoniamo e insieme La ricordiamo”.

A cura di Cora Craus –

“Offriamo questo concerto in omaggio alla nostra amata Maestra Cristina Cimagalli. Per i suoi insegnamenti sempre piacevoli, divertenti e in grado di ispirarci. I suoi allievi Cimagallini”. Così viene presentato la 3° edizione   del concerto “In ricordo di Cristina Cimagallina – Suoniamo e insieme La ricordiamo”. L’evento curato da Gli allievi nel Giardino, si svolgerà giovedì, 5 giugno alle ore 18 presso l’Auditorium “Roffredo Caetani” del conservatorio latinense “O.Respighi” in Via Ezio, 32.

“Per la sua dedizione, – continuano gli allievi – il suo essere vicina alla nuove generazioni, sempre al passo con le nuove tecnologie per garantire costantemente la migliore offerta didattica. Per essere stata la nostra figura di riferimento e fonte di incoraggiamento. Per averci portato sulle sue spalle, per la gioia e le risate condivise, per la curiosità che ha destato in ciascuno di noi. Per i nuovi orizzonti che ha aperto, così come ha fatto con le nostre menti. Per la sua incondizionata e costante presenza e per essere stata sempre un nostro porto sicuro. Che il suo respiro e il sapere che ci ha donato, come vento in poppa, possa ancora rigonfiare le nostre vele e farci avanzare nel nostro percorso. Offriamo questo concerto in Sua memoria con estremo affetto, stima e gratitudine. Per sempre ’ Suoi allievi Cimagallini’.”

 E, allora, non resta che esprimere ammirazione per il tenace legame di questi giovani musicisti, che va oltre il tempo oltre lo spazio, con la loro insegnante prematuramente scomparsa.

  Vi invitiamo ad essere in tanti, mai come in questo momento c’è bisogno di respirare i buoni sentimenti ricordando le parole di Richard Wagner: “La dove si arresta il potere delle parole comincia la musica”.

    Chi era la M° Cristina Cimagalli prematuramente scomparsa tre anni fa?

Una grande musicologa, direttrice d’orchestra e pianista. Storica della musica, ha pubblicato libri e numerosi articoli su riviste musicologiche italiane e internazionali; si segnalano in particolare “Utopia di un’università musicale. Storia dei progetti per un livello superiore di studi musicali dall’Unità d’Italia al secondo dopoguerra (1861-1948) “, con Mario Carrozzo, una “Storia della musica occidentale“ in tre volumi, adottata in numerosi Conservatori e Università, e “Racconti irriverenti“.

È stata anche attiva come compositrice, direttore d’orchestra e pianista, effettuando concerti, in Italia e all’estero, trasmessi anche dalla RAI e da altre emittenti; ha al suo attivo, come direttore e pianista, molte prime esecuzioni assolute. In qualità di compositore ha prodotto musiche di scena e collaborato con eminenti registi per produzioni di vari festival italiani. Era titolare della cattedra di Storia della Musica presso vari conservatori italiani.