Autrici pontine. Presentazione del libro “Mater” di Geltrude Agrestini presso il Circolo cittadino Sante Palumbo

Di Redazione –
Sabato 14 giugno, alle ore 17:45 presso il Circolo Cittadino “Sante Palumbo”, la giornalista Cora Craus presenta Geltrude Agrestini, vincitrice del Premio Città di Latina 2025, con il suo libro “Mater”.
Nel libro “Mater” della scrittrice pontina Geltrude Agrestini il mare è l’elemento naturale che funge da sfondo e fil rouge alla raccolta di cinque racconti tra loro diversissimi, che spaziano dal romanticismo puro al noir all’impegno sociale, alla lotta contro i pregiudizi, in filograna si sente, si respira una grande apertura mentale, un occhio attento all’attualità. D’altronde non a caso le scrittrici, i scrittori vengono definiti i sismografi della società. La raccolta, sono racconti scritti davvero in punta di penna con una narrazione lineare, incisiva cui si aggiunge uno stile poeticamente asciutto, qua e là arricchito da esperienze sensoriali.
Trame solide costellate di personaggi, anche secondari ma sempre tratteggiati con personalità precise eppure ricche di sfumature. Grande attenzione è riservata alle ambientazioni storiche, architettoniche e sociali. Un mix che, mescolando leggerezza espressiva e durezza di contenuti avvolge e trascina il lettore/trice nelle peripezie umane ed emotive delle protagoniste. “Mater” è una speciale carrellata sulla storia delle donne che sembra evolversi a passo di gambero. Cinque racconti al femminile con focus sulla “molte e disparate” maternità come suggerisce il titolo stesso della raccolta. Scrive l’autrice nel prologo: “L’acqua, il mare, simboleggiano la femminilità generatrice di vita e l’inconscio, grande contenitore di desideri ed emozioni”
Cenni biografici dell’autrice.
Geltrude Agristini, nata a Padula nel 1941 si è trasferita a Latina dopo il matrimonio, dove ha insegnato in varie scuole di secondo grado della provincia. Ha iniziato a dedicarsi alla scrittura una volta in pensione. Autrice di numerose poesie, romanzi e raccolte di racconti. La sua produttività è instancabile, con un flusso creativo che la porta a concepire nuove opere appena ne completa una, testimoniando una fervida immaginazione sempre in fermento.