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“Altre Storie. Racconti contemporanei” presenta il concerto: “Grazie Gaber – Il Teatro Canzone di Giorgio Gaber e Franco Luporini”

Giorgio Gaber

A cura di Cora Craus –

Domenica 19 ottobre, alle ore 18.30, la Sala Teatro Santa Maria Goretti, in viale XVIII dicembre, 21 ospiterà “Grazie Gaber. Il Teatro Canzone di Giorgio Gaber e Franco Luporini,” con Luigi Bellanca, voce e chitarra e Riccardo Baccani, tastiere, arrangiamenti.

 “Grazie Gaber” ripercorre il meglio del teatro canzone di Giorgio Gaber e Sandro Luporini.

Quel geniale intreccio di monologhi e canzoni che il duo creò e propose per la prima volta nel 1970. Da allora Gaber portò sulla scena questo spettacolo con grande successo.

È una retrospettiva delle stagioni teatrali dal 1970 al 2000. Attraverso queste stagioni, l’artista seppe descrivere l’Italia com’era e come sarebbe stata.

I contenuti sono più attuali che mai: consumismo e utopia, libertà e impotenza, psicanalisi e condizionamento, sesso e amore, politica e sociale.

Da “Si può a Destra-sinistra”, da “Lo shampoo” a “Io non mi sento italiano”, da “La nave” a “Qualcuno era comunista”.

Ci si interroga sul destino dell’uomo moderno con ironia e rabbia, malinconia e comicità.

Questo spettacolo vuole essere soprattutto un tributo sincero al più grande cantante-autore-attore italiano. Il “filosofo-ignorante” che seppe per primo coniugare leggerezza e impegno, l’ultimo degli uomini liberi.

Un artista che divertiva e disturbava, smuoveva le coscienze pretendendo partecipazione.

Chi sono gli artista innamorati di Giorgio Gaber?

Luigi Bellanca, classe 1960, da cantante con un repertorio che spazia nel vasto panorama del cantautorato italiano, grazie anche alle esperienze teatrali si specializza nel repertorio di Gaber, l’artista che più ama da sempre. Interpreta anche i difficili monologhi del Signor G, autentiche perle di “teatro d’evocazione”, senza scenografie, solo un attore e un testo.

Riccardo Baccani nasce a Roma nel 1985. Studia pianoforte e, dagli studi classici, passa al pianoforte moderno e poi al jazz. Musicista in diverse band, compone colonne sonore per cortometraggi e musiche per il teatro.

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista