Un’ opera, una donna. MAD, con l’opera “WAITING”, ricorda l’artista tragicamente scomparsa di recente, Annalisa Lazzarotto, presso il Circolo Cittadino “Sante Palumbo”

A cura di Cora Craus –
MAD, Museo d’Arte Diffusa, fondato e diretto da Fabio D’Achille propone una sorpresa artistica che si aggiunge alla mostra diffusa di arte collettiva al femminile contro la violenza di genere. Sarà installata al Circolo Sante Palumbo l’opera di Annalisa Lazzarotto “WAITING” una (Ma)donna moderna realizzata dalla compianta autrice per l’esposizione “Segni, simboli, echi del Natale” a cura di Giorgio Agnisola e Giuliana Albano nel 2012 a Sermoneta; una fotografia di grande formato (1x2mt) elaborata digitalmente, riprodotta su un supporto in pvc con interventi grafici realizzati a mano. La foto è stata scattata da Daniele Patriarca ed è un sorta di autoritratto dell’autrice “in -dolce- attesa” su campo celeste a simulare una Madonna laica.
Il tributo di Mad ad Annalisa – spiega una nota degli organizzatori – nel giorno dell’Immacolata è però casuale in quanto in questi giorni la galleria Spazio Comel, fino al 14 dicembre ospita una personale della Lazzarotto, dal titolo “LYRICS – La luce come linguaggio dell’anima”, che invitiamo quindi a visitare per conoscere artisticamente meglio, Annalisa. A proposito di omaggi alle donne e alla loro arte, la mostra delle ventitré artiste dal 10 dicembre si sposterà al Garden Hotel (una delle 55 location di Mad diffuse tra Itri e Roma) per lasciare spazio, nel Circolo, alla mostra dedicata a Lydia Palumbo Scalzi dai suoi figli. Lydia, una donna che tanto si è prodigata per la crescita culturale e sociale”.
Avremo ancora modo di ammirare presso da Valore Donna in Via Gioberti a Latina, la mostra “Donne al Centro”, un impegno concreto per contrastare e riflettere sulla violenza contro le donne presente fino alla fine dell’anno e così come la personale di “Anime” di Sivia Stan alla Libreria Feltrinelli.
Chi era Annalisa Lazzarotto l’artista innamorata dell’arte di Mark Rothko?
Annalisa Lazzarotto, fotografa, artista visiva e interior & graphic designer. Ha sviluppato una ricerca incentrata sulla luce, sul rapporto tra essere umano e ambiente e sul riuso poetico dei materiali. Nel 2012 ha realizzato l’installazione SoS (Sound of Silence), esempio di art design per aree verdi e spazi pubblici, e ha contribuito alla ristrutturazione e alla nascita dello Spazio COMEL Arte Contemporanea di Latina, dando impulso anche alla creazione del Premio COMEL Vanna Migliorin Arte Contemporanea, alla cui organizzazione ha collaborato per alcuni anni. Tra il 2012 e il 2013 ha sviluppato la serie ODM – Organismi Digitalmente Modificati, dedicata ai temi dell’ecologia e della sostenibilità. Negli ultimi anni ha concentrato la sua ricerca sulla fotografia di paesaggio, trasformando la natura in visioni intime e poetiche. Mark Rothko, il pittore ammirato da Annalisa amava dire: Io penso che il colore, aiutato dalla luce, entri in relazione con l’anima e comporti conseguenze emotive inattese’.