Rete ictus, un grande lavoro di squadra. Successo internazionale del modello Goretti.
Abbiamo professionalità di grande spessore nella nostra sanità. Non è un caso che il Dea di II livello del capoluogo pontino sia diventato un punto di riferimento nazionale nel trattamento dell’ictus ischemico. A tal riguardo intendo esprimere il mio compiacimento per il lavoro altamente qualificato della Stroke Unit e della sinergia attivata tra le diverse professionalità ospedaliere. La Stroke Unit rappresenta ormai una realtà affermata ed un autentico vanto per la sanità pontina. Voglio complimentarmi con la Responsabile della struttura, la dottoressa Gabriella Monteforte (Responsabile della Medicina d’Urgenza), che in questi anni sta dando lustro al lavoro di tanti professionisti del Goretti. E’ fondamentale l’approccio multidisciplinare, che parte con il primo trattamento farmacologico nel Pronto Soccorso (struttura d’emergenza ottimamente diretta dalla Dottoressa Rita Dal Piaz), per poi proseguire con l’equipe della Radiologia iterventistica del Goretti, diretta egregiamente dal Dott. Cesare Ambrogi, in stretta collaborazione con i neurologi, guidati dalla Dottoressa Franca Giramma. Il prestigioso riconoscimento ‘Diamond’ dell’European Stroke Organization (ESO) attribuito al Goretti sta a testimoniare la credibilità della Rete dell’ictus che coinvolge diverse strutture, tutte impegnate in un grande lavoro di squadra, essenziale per la buona riuscita del percorso di cura. Credo sia sacrosanto ringraziare tutto il personale sanitario coinvolto, medici, infermieri, tecnici di radiologia per il loro impegno costante e la dedizione nel garantire cure di alto livello ai cittadini. Questo risultato sottolinea ancora una volta l’importanza del team, della tempestività nell’intervento, valori di un sistema sanitario efficiente e ben coordinato. L’ospedale di Latina si dimostra un’eccellenza indiscutibile per la cura dell’ictus, con l’obiettivo di offrire ai pazienti le migliori opportunità di recupero. Un nosocomio che può ormai vantare diverse eccellenze. Pensiamo alla Rete dell’infarto diretta magistralmente dal prof. Francesco Versaci, alla Breast Unit del prof. Fabio Ricci e alla Neurochirurgia del prof. Angelo Pompucci. Tutte strutture che mettono in risalto l’innalzamento dell’offerta sanitaria del Goretti. Merito anche dell’ottimo lavoro svolto dal Direttore Sanitario ospedaliero, la dottoressa Teresa Coluzzi, che dal suo insediamento ha determinato un cambio di passo sul piano organizzativo del Presidio Ospedaliero Nord. Raccogliamo i frutti di un percorso di qualità, efficienza ed umanità avviato in questi anni, che vede in prima linea il Direttore Generale dell’Asl Dott.ssa Sabrina Cenciarelli, manager nei cui confronti nutro grande stima e che ritengo un valore aggiunto per la nostra sanità.