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Inclusione e lavoro: grande partecipazione all’evento “La differenza che fa la differenza” promosso da Etikey

un momento dell’evento al Circolo Cittadino

A cura di Cora Craus –

Un grande successo, presso il Circolo Cittadino di Latina, l’evento “La differenza che fa la differenza”, promosso da Etikey, realtà nata dalla collaborazione tra il Centro Donna Lilith e Diaphorà.

Un pomeriggio intenso e partecipato, che ha valorizzato l’inclusione lavorativa attraverso testimonianze autentiche e momenti di confronto tra rappresentanti delle istituzioni, del terzo settore e del mondo imprenditoriale.

Etikey promuove percorsi di inserimento lavorativo per donne in uscita da situazioni di violenza e persone con disabilità, trasformando l’inclusione in un vero strumento di emancipazione e dignità. Un modello virtuoso che sta già raccogliendo importanti adesioni sul territorio: la Fondazione Roffredo Caetani di Sermoneta, ad esempio, ha recentemente assunto un giovane selezionato tramite il progetto, mentre Eurpack Giustini Sacchetti Srl ha accolto tre donne provenienti da percorsi di fuoriuscita dalla violenza o con disabilità.

 Anche il Comune di Cisterna di Latina ha sottoscritto un protocollo di intesa per sostenere concretamente l’inclusione lavorativa, e Hygenia Srl, impresa nazionale nel settore dei servizi ambientali che ha recentemente siglato un protocollo con Etikey, ha ribadito il proprio impegno condividendo la propria esperienza.

Nei primi sei mesi di attività l’equipe di lavoro di Etikey ha effettuato colloqui con più di 80 persone beneficiarie delle attività svolte dal Centro Donna Lilith e da Diaphorà. Per realizzare pienamente la nostra visione, abbiamo bisogno di risorse, fondi per formare i ragazzi, per permettere alle donne di completare il loro percorso di studi. I finanziamenti ci servono anche per realizzare progetti di autoimprenditorialità – ha dichiarato ieri Francesca Pierleoni – L’autoimprenditorialità può essere un trampolino di lancio per l’autonomia e la piena partecipazione alla vita economica e sociale. E proprio in quest’ottica, tra i nostri sogni più grandi, c’è quello di realizzare una struttura ricettiva, un vero luogo di accoglienza, interamente gestito dai nostri ragazzi e dalle nostre donne. Immaginate un luogo dove l’ospitalità è autentica perché nasce da storie vere, da riscatto, da passione e da professionalità costruite con determinazione.

Spazio anche alle testimonianze dirette di Paolo e Martina, due giovani beneficiari del programma, che hanno raccontato con emozione il loro percorso di inserimento lavorativo.

Hanno portato il loro contributo all’evento anche Stefania Krilic, Assessora ai Servizi Sociali del Comune di Cisterna di Latina; Massimo Amodio, Presidente della Fondazione Roffredo Caetani Onlus; Marco Braccini, ESG Manager di Eurpack; e Pasquale Fierro, CEO di Hygenia Srl, che hanno illustrato il ruolo delle istituzioni, del terzo settore e delle imprese nel costruire reti efficaci di inclusione.

Presenti inoltre l’Assessora all’Urbanistica del Comune di Latina, Annalisa Muzio, e il Colonnello Christian Angelillo, comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, a testimonianza della necessità di costruire una rete sempre più ampia per promuovere percorsi di dignità, autonomia e cittadinanza attiva.

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista