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Sabaudia, San felice Circeo, magici posti per una magica mostra: “Waterland” di Alena Panchishin

L’artista ucraina, Alena Panchishin

A cura di Cora Craus –

“Waterland” è il titolo della nuova mostra diffusa di Alena Panchishin che si svolge tra Sabaudia e San Felice Circeo. Una mostra d’arte contemporanea organizzata da Fabio D’Achille, direttore di Mad Museo d’Arte Diffusa in collaborazione con MUSEINRETE della provincia di Latina.

L’apertura della mostra sarà domenica al Museo ZEI in Piazza Alberto Moravia (trav. Via Verbania) a Sabaudia che sarà aperto dal pomeriggio alle 16:00 fino alle 20:00 e prevede un brindisi di benvenuto ai visitatori alle 18:30 offerto dalla Cantina Carpe Vinem. La mostra sarà visitabile con l’orario estivo, fino al 31 agosto. A Villa Penelope a San Felice Circeo (in via Ammiraglio Bergamini,1) la mostra è visitabile tutti i giorni fino alle 21:00.

La Direttrice del Museo Zei di Sabaudia così ci parla di questa mostra: “L’elemento meno presente al Museo del Mare e della Costa di Sabaudia, forse, è proprio l’acqua. Trasparente e traslucida oppure scura e misteriosa, appena increspata o spumeggiante sopra un’onda, l’acqua, invece, è protagonista assoluta delle opere di Alena Panchishin.

La mostra Waterland entra al museo e trova un perfetto punto di incontro, prendendo la sua forma come ogni liquido sa fare. Le opere non si riferiscono necessariamente al mare ma, dalla prospettiva della Costa, ognuno può vederci il proprio mondo d’acqua di riferimento e decidere se immergersi alla ricerca degli organismi marini o contemplarla immaginando navigatori di migliaia di anni fa”.

Come ricordato l’esposizione si muove sulla costa pontina, negli spazi istituzionali del Museo civico del Mare e della Costa “Marcello Zei” di Sabaudia e negli spazi privati di Villa Penelope a San Felice Circeo. 

“L’artista ucraina – spiega in una nota il curatore Fabio D’Achille –  di stanza a Latina Scalo negli ultimi tre anni per via della guerra, dopo un anno di adattamento ha iniziato a produrre opere d’arte anche nel “pontino” e molte di esse sono dedicate proprio alle nostre spiagge e ai nostri lidi, alla duna, al mare che bagna il Circeo e la nostra costa. Diverse mostre a Latina l’hanno vista impegnata in formula personale e collettiva, sempre con i suoi paesaggi marini, i suoi cieli nuvolosi e soleggiati che lambiscono lo specchio dell’acqua del mare. 

Dal 2017 al 2023 l’artista aveva disegnato e immaginato soprattutto mari internazionali, oceani, le coste e le scogliere, bagnate dalle grandi onde che vengono cavalcate e fotografate dai surfisti professionisti; è proprio quelle fotografie, previo accordo con gli autori, erano le basi grafiche delle immagini dei suoi lavori ad olio su tela. L’artista ci tiene a sottolineare che i suoi lavori non sono iperrealistici, in quanto non sono copie esatte delle fotografie che utilizza, ma nel momento in cui dipinge a contatto con i colori e con l’atmosfera che gli stessi colori generano, lei immagina riflessi nuovi e profondità diverse da quelle fotografiche. L’opera pittorica è una catarsi sensoriale che porta l’autrice in un mondo intimo, affascinante e liberatorio.

Alena è una delle artiste che partecipano inoltre al contest organizzato da MADinsieme a Neuro Vita per informare sulla patologia dell’Idrocefalo Normoteso e sarà in mostra dal prossimo weekend anche a Sperlonga a Torre Truglia”.

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Cora Craus

Cora Craus

Giornalista