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Volley: Ninfa corsara a Verona nel settimo tie break stagionale

di Marina Bassano –

Calzedonia Verona- Ninfa Latina 2-3 (25-22, 22-25, 18-25, 25-19, 12-15)

Per la quarta giornata di ritorno la Ninfa Latina è ospite della Calzedonia Verona di Andrea Giani.
Assente l’ex Sasa Starovic in casa Verona non in ottime condizioni fisiche, Placì invece ha tutti gli uomini a disposizione, avendo completamente recuperato Pavlov. In campo però da titolare ci va ancora Hirsch che non ha fatto rimpiangere l’opposto russo durante la sua assenza. All’andata al Palabianchini Verona si impose con un netto 3-0.

Il primo set inizia con Latina aggressiva in battuta. Sul 10-7 Giani richiama i suoi. Hirsch con un ace aumenta il vantaggio sul 13-9 al rientro dal timeout tecnico. Uros Kovacevic con due contrattacchi consecutivi fa avvicinare i suoi 12-13. Due muri di Simone Anzani su Hirsch e Verona è ancora incollata ai pontini sul 17-18. I padroni di casa sprecano per imprecisioni qualche pallone di troppo, nonostante ciò con una pipe di Kovacevic agguantano la parità e Placì chiama il tempo. Hirsch viene murato di nuovo e entra Pavlov al suo posto. Ace di Giacomo Bellei e Verona trova un vantaggio importante: 22-20. Con una grande difesa di Nicola Pesaresi su Hirsch Verona si guadagna il set point che Aidan Zingel chiude sul 25-22.

Il secondo parziale si apre con qualche primo tempo in più in campo Latina sia con Yosifov che con Rossi appena la ricezione lo permette (7-4). Ancora 3 i punti di vantaggio Ninfa al timeout tecnico sul 12-9. Il set va avanti con le due squadre appaiate nel punteggio, con una distanza minima che Latina mantiene ancora sul 16-14. Contrattacco di Hirsch dopo una grande difesa di Romiti per il 18-15. Ancora un lungo scambio vinto da Ninfa segna il 19-16. Un grande muro su Taylor Sander di Sottile e uno scambio funambolico ancora vinto da Hirsch segnano il 22-17. Verona ritrova la reazione di nervi e si avvicina pericolosamente: 22-23. L’errore di Kovacevic vale il set per Latina 25-22.

Verona parte nel terzo ancora con molti errori in attacco e Latina ne approfitta (5-2). Dopo una fase in cui la partita si innervosisce per un paio di decisioni arbitrali, Latina tira fuori le unghie a muro con Sket e trova un margine sul 12-8. Ma Verona non molla e accorcia di due lunghezze sul 14-16. Maruotti mette tre attacchi consecutivi a terra e di nuovo c’è l’allungo sul 18-14. Sul muro seguente di Maruotti su Bellei Giani richiama i suoi sotto di cinque punti. Il parziale di 23-16 dice che Verona ha mollato un po’ la presa nel finale di set, e Yosifov può chiudere 25-18.

Mattei, messo in campo per Rossi, al servizio un ace segna il 2-0 iniziale. Yosivof mura Zingel per il 5-2. Due ace consecutivi di Francois Lecat, entrato dalla panchina, pareggiano i conti e Sander mette a segno il sorpasso sul 6-5. Placì richiama i suoi ragazzi che hanno subìto un pesante parziale di 4-0. Sander porta avanti i suoi di due punti sull’11-9. Ancora Sander, che sale in cattedra in questo frangente, trascina i suoi sul 13-9. Sket ha un momento di buio e Verona vola sul più 6. Latina è fuori dal set, come era successo a Verona nel precedente, e lascia campo agli avversari che vanno sul 21-14. Chiude Lecat 25-19.

Il match sarà deciso al tie break (settimo per gli ospiti, sesto per i gialloblù) che inizia con Verona che insiste sull’uscita in pipe, che sta dando molto fastidio alla difesa pontina. 3-1 e subito timeout per Placì che non vuole assolutamente lasciare per strada punti preziosi. Sander in battuta fa male a Tailli, entrato per uno spento Sket. Latina gioca male, non riesce a costruire e Verona vola sul 6-1. Ancora con un gioco non perfetto e un po’ confusionale Latina riesce a rosicchiare qualche punto portandosi a meno uno sul 5-6 e con due ace Hirsch porta Ninfa avanti 7-6. Yosifov stampa Kovacevic per il 9-7. Sottile si appoggia a Hirsch che mette giù tutti i palloni che gli vengono affidati. Il 12-10 non basta, perché la battuta di Michele Baranowicz mette in crisi la ricezione pontina e agguanta il 12 pari. L’ace di Maruotti vale il match point sul 14-12. Chiude Hirsch 15-12.

Latina fuori dalle mura amiche contro un’avversaria molto importante tira fuori una prestazione maiuscola, di carattere, soprattutto nella reazione dopo il 6-1 del quinto set, parziale che avrebbe tagliato le gambe a molti. Bene Maruotti che in alcuni frangenti ha risolto molte situazioni, molto bene, ma qui ci ripetiamo, Hirsch, ancora una volta top scorer del match con 25 punti, che anche con un ritrovato Pavlov non ne vuole sapere di lasciargli facilmente il posto da titolare. Stavolta tra i numeri spiccano gli errori: abissale la differenza tra le due formazioni in questo dettaglio. Latina 12 errori diretti contro i 33 di Verona.
Mercoledi si torna subito in campo al Palabianchini contro la capolista Modena.

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Marina Bassano

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Redattrice