ED Cultura

Proseguendo Lievito #nonfiniscequi

di Arianna Salpietro –

Lievito 2015 non lascia spazio in questi giorni se non alle meraviglie dell’arte, musica per strada che ha inaugurato la rassegna culturale ad opera di Rinascita Civile tra le note jazz dei Funk Off, ospiti importanti come il regista Nanni Moretti e il duo comico Lillo e Greg che ha sbancato al Teatro d’Annunzio di Latina, cavalcato anche da Gennaro Cannavacciuolo. Si intreccia cultura ed enogastronomia: vino, tanto cibo e incontri con culture diverse. Ancora spettacoli ed eventi senza sosta che hanno riempito i nostri giorni, ma non finisce qui… con Proseguendo Lievito ci sono in serbo altre emozioni fino all’8 maggio.

Proseguendo Lievito è iniziato il 4 maggio e il giornalista Roberto Lessio, firma de Il Caffè e de Il Manifesto, ha presentato al Palazzo M “Una storia senza storia”, seguito dall’incontro con lo scrittore Paolo Di Paolo.
Annalisa Romaniello dell’associazione “Musiké. Volissimevolmente” ci aiuterà a conoscere l’autore di “Portami tanta vita”, finalista al Premio Strega 2013, il gruppo di lettura di Rinascita Civile ha proposto invece alcuni approfondimenti sul romanzo “Dove eravate tutti”. I temi della storia e della memoria, intrecciati alla passione per il giornalismo, costituiscono l’ossatura della produzione letteraria di Di Paolo, opinionista sulla carta stampata oltre che scrittore, una giovane promessa già mantenuta.

Paolo Di Paolo

Tra le visite più attese è l’icontro di mercoledì 6 maggio all’Aula Magna del Liceo Scientifico G. B. Grassi alle 10.30, con Walter Veltroni che presenterà la proiezione del suo nuovo docufilm “I bambini sanno” a cura di D. S. L. Tufo.

Veltroni dopo il debutto come regista nel 2014 con “Quando c’era Berlinguer”, lo scorso 23 aprile, è uscito di nuovo nelle sale con un documentario che “prova a fotografare l’Italia di oggi attraverso la percezione della vita che hanno i bambini tra i 9 e i 13 anni”. Trentanove i bambini intervistati e filmati dalla macchina da presa: c’è quello che vive in un campo nomadi e vede il mare per la prima volta facendo il suo primo tuffo; c’è il figlio di immigrati che alla vigilia delle riprese vernicia il seminterrato in cui abita per renderlo più bello; ci sono figli di famiglie benestanti e figli di genitori che rischiano la disoccupazione; c’è chi ha perso il padre da poco, chi ha conosciuto l’ospedale e la malattia, chi censura la separazione dei genitori perché fa male e racconta una storia diversa; c’è quello più fortunato che ha una bellissima casa e una vita privilegiata, ma che ha anche le inquietudini di tutti gli altri, perché i bambini, ricchi o poveri, si assomigliano tutti. Veltroni li intervista uno a uno nell’intimità delle loro camerette. Tutti parlano di amore, di dolore, di crisi e soprattutto di sogni esprimendosi senza filtri, senza badare alla telecamera, con la spontaneità che solo i bambini sanno avere, con un acume e una profondità disarmanti.

Veltroni

Il tour di Lievito nelle scuole continua giovedì 7 maggio questa volta presso l’Istituto Galilei-Sani alle 11.20, verrà presentato “Viaggio nelle fonti rinnovabili: un caso concreto nel nostro territorio”, un incontro oltre ad essere interessante, mira alla salvaguardia del nostro ambiente con Andrea Fabbri e Lamberto Gravina, quest’ultimo amministratore delegato presso Esco Biogas; a cura di F. Costantini.
Mentre la sera alle 21.00 al Teatro Cafaro, l’Associazione Villaggio Fogliano presenta “Il giardino delle mangrovie” nella sua prima teatrale. Gli interpreti sono Elisabetta Femiano ed Emanuele Vezzoli, con la regia di Danilo Proia e i costumi di Liliana Raimondi.

La pièce scritta da Renato Gabriele ha debuttato il primo d’agosto del 2014 nell’ambito del Festival di Villa Fogliano. L’ampio successo riscosso ha indotto il comitato organizzatore di Lievito a riproporne la rappresentazione nell’ambito della quarta edizione della rassegna culturale.

Renato Gabriele, cui arride in questo momento lo smalto di un caso letterario visto che nel giro di appena quattro mesi l’editore Genesi di Torino ha pubblicato quattro suoi lavori per il teatro scritti tra agosto e dicembre dello scorso anno, propone una drammaturgia di forte effetto, un teatro di parola di inusuale intensità, una pièce scritta in una lingua sensitiva e umbratile, tonale e ironica. “Giardino di Mangrovie” racconta la perdita, la mancanza, la distanza e lo fa da una prospettiva straniata riducendo il mondo al suo rovescio metafisico. Ne risulta l’ineluttabilità della negazione, che diviene scelta etica quando la rinunzia è professata come estrema e strenua difesa della libertà individuale. I personaggi del dramma sono tratteggiati in un “tutto tondo” psicologico e nella loro intima sostanza umana, nelle accensioni della ribellione, nel loro poetico confronto con la memoria di sé, nello scorato ripiegamento di fronte alla impossibilità di ogni pratica virtuosa.

Giardino mangrovie

La pièce è tratta dal romanzo “Il pensiero molle di Costante Porfirio” di Gabriele ed è prodotta dall’associazione Villaggio Fogliano che ne ha sostenuto la nascita per festeggiare i venti anni di attività del Festival di Villa Fogliano e sottolinea il presidente dell’associazione Nazzareno Ranaldiper valorizzare i talenti che esprime il nostro territorio, per riportare alla luce quel patrimonio di creatività spesso sottovalutato e rivitalizzare un dibattito culturale che è prima di tutto crescita sociale”.

La serata si chiuderà con gli interventi di Gabriele e del regista previsti per l’incontro “Dal testo alla scena” successivo alla rappresentazione a cui parteciperanno anche Sandro Gros Pietro e Anna Eugenia Morini.

Locandina

Venerdì 8 maggio lo spazio è dedicato alla sezione Saperi presso l’Aula Magna dell’Istituto Giuliano alle 8.30, si terrà l’incontro con Anna Rita Colaianni e Ambrogio Sparagna in “Trillillì nel paese con le ali”, libro di narrativa per ragazzi nato per divulgare la musica tradizionale orale tra le nuove generazioni. Trasferendosi poi alle 10.45 nell’Aula Magna I. C. XII Borgo Faiti, a cura di M. G. Rufo, ma prima il musicista sarà prima Giuseppe Giuliano che aprirà l’ultimo giorno di Lievito.

Sparagna

Vi auguro un buon Proseguendo Lievito…

 

 

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