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Triste risultato per il Latina nel derby col Frosinone: 0 a 1

50 esimo derby Latina Frosinone, prima volta allo stadio – dopo anni di assenza – del sindaco Coletta.

Inizia così con uno schieramento di forze dell’ordine fuori lo stadio e un Francioni pieno di tifosi. Una tribuna delle grandi occasioni che ha visto vicino al sindaco di Latina,  il questore De Matteis e il comandante provinciale dei Carabinieri, Calvi.

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Primi  10 minuti interamente affidati ai canti delle tifoserie che manifestano il più classico reciproco disprezzo. Fase di studio per i giocatori, fino a quando Bruscagin cincischia nel disimpegno e serve la prima occasione da rete per gli ospiti. Salva tutto Pinsoglio su tiro molto pericoloso.

È Dionisi tra i ciociari che ci prova più volte, al 23′ in particolare con un tiro da fuori aria, trovando ancora Pinsoglio molto attento.
Fiammozzi su calcio di punizione serve in mezzo i suoi. Pinsoglio esce ma trova la carambola di Ciofani che per poco non la metteva dentro.

Molti errori in fase di possesso per i padroni di casa consentono al Frosinone di essere più pericolosi

Il Latina si affaccia dalle parti del fischiatissimo Zappino intorno al 31′ con il suo nuovo numero 10 Bonaiuto, il quale calciando da fuori trova la parte esterna della rete.

37′ episodio per la moviola, incursione in area dei ciociari che trovano un rigore decretato da Manganiello per tocco di braccio non accostato al corpo. Dionisi trasforma e porta in vantaggio i suoi. 0-1.

Al rientro subito un’azione dei neroblu che mettono Corvia nelle condizioni di scavalcare il portiere. Il pallonetto finisce clamorosamente fuori.

Ciociari che provano a pungere in contropiede, Pinsoglio respinge miracolosamente su Ciofani e nel tentativo di recuperare la sfera viene travolto da Dionisi in maniera pericolosa. L’arbitro non interviene. Vivarini ricorre al cambio: al 10′ De Vitiis rivela uno spento Mariga.

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Latina che trova più verve con i nuovi innesti: in campo anche l’ala De Giorgio neo acquisto.

La più ghiotta delle occasioni capita a De Vitiis che in fotocopia all’azione di Corvia, non riesce a superare di testa Zappino.

A Cesare quello che è di Cesare, nonostante l’episodio dubbio, il Frosinone ha meritato di vincere questo incontro e soprattutto merita il posto che ha in classifica.

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